La settimana nera del Manchester City

Sei partite alla fine della Premier e il City è nettamente capolista con 16 punti di vantaggio sulla seconda in classifica, che è lo United. Si gioca oggi proprio il derby di Manchester, partita ovviamente avvincente a livello cittadino, ma se la squadra di Guardiola battesse quella di Mourinho raggiungerebbe la certezza matematica del titolo.

I giornali inglesi sono però ancora concentrati sulla pesante sconfitta del City ad opera del Liverpool (3-0 nei quarti di Champions League) e sulla lezione tattica di Jurgen Klopp nei confronti di Pep Guardiola. Non a caso i tabloid titolano “Anfield ambush”, ossia l’imboscata di Anfield (stadio dei Reds) da parte dell’allenatore tedesco che ha scardinato la difesa dei Citizens con una pressione costante, direi asfissiante, e con uno schema di gioco costantemente aggressivo sin dall’inizio, che ha spiazzato Guardiola al punto che Pep ha dovuto ammettere i suoi errori di valutazione, “ho provato a invertire la rotta dopo un’ora, ma era troppo tardi”.

Dispiace segnalare la ripresa di episodi di violenza in Inghilterra in quanto il bus del City è stato attaccato dai “tifosi”, meglio hooligans del Liverpool nei pressi dello stadio e anche a fine gara sono stati lanciati oggetti pericolosi che hanno impedito al City di tornare a Manchester con lo stesso mezzo. Jurgen Klopp ha aspramente criticato il fatto affermando: “Un paio di idioti hanno rovinato tutto, non riesci più ad essere felice.” E anche la Società del Liverpool si è immediatamente scusata con un comunicato ufficiale mentre la UEFA ha aperto un procedimento disciplinare nei suoi confronti.

Torniamo al Derby di Manchester di oggi e da subito il City fa la partita e intorno alla mezzora due gol in cinque minuti, bel colpo di testa di Kompany e stupenda realizzazione di Gundogan, sanciscono la supremazia dei Citizens mentre per lo United è un piccolo incubo (Lukaku non ha toccato palla e Alexis Sanchez sembra un passeggero in gita). Sembra fatta per il City, ma, potenza del Derby e della Premier, lo United riapre la partita a inizio ripresa con due gol di Pogba in tre minuti. Il City appare incerto e in difficoltà, così succede l’incredibile, cioè la remuntada dei Red  Devils con Smalling al 70′. Finale con De Gea Superman, insieme a Pogba l’artefice del clamoroso risultato finale di 2-3 di una partita che non si esagera sarà ricordata come un derby davvero incredibile. Il City conclude una settimana negativa e ritarda la conquista del titolo.