Inter-Sassuolo era da vietare ai minori

Inter-Sassuolo finisce 0-0, forse la più brutta partita della stagione

Undicimila bambini sugli spalti per dire no al razzismo e alla stupidità dei grandi, ma lo spettacolo è da VM18. Stupenda coreografia in tribuna, ma in campo lo spettacolo è da serie minori, alla fine i bambini applaudono il Sassuolo

Brozovic striscione buu

Il Sassuolo si presenta a Milano nel bel scenario scenografico allestito dalla società con un enorme Brothers Universally United scritto al primo anello e undicimila bambini vocianti nelle curve, ma dicevamo di un team di De Zerbi che rinuncia al centravanti giocando con Boateng trequartista, Djuricic ala sinistra e Berardi ala destra o mezza punta di centrodestra, affidandosi anche agli inserimenti di Locatelli. Inter che risponde con l’interessante posizione ibrida di Joao Mario che galleggia tra Duncan e Sensi eludendo le marcature ma poi di fatto non trovando intesa coi compagni. Sulla destra Vecino e Politano si proiettano molto e abbandonano anche la zona di competenza, a volte perdendo un po’ gli equilibri, concedendo la ripartenza e spazi a Rogerio e Locatelli. Sassuolo che infatti crea pericoli sempre dalla sinistra accentrandosi poi per la conclusione, ma Berardi è più volte velleitario tirando da distanze siderali, debole anche la conclusione a giro di Boateng, la più grande occasione è per Locatelli che sfrutta una distrazione di De Vrij, ma poi non trova la porta. Cinque conclusioni per gli ospiti nei primi 25 minuti, ma come detto poco pericolose, poi l’Inter inizia a macinare, Politano è il giocatore più pericoloso, ma c’è molta ruggine da una parte e dall’altra dopo tre settimane senza partite vere, i neroverdi riescono a farsi mettere in difficoltà per tre volte direttamente da rimessa laterale, finale surreale con gli emiliani a perdere palla continuamente in fase d’impostazione e il Biscione che non ne approfitta. Poco comprensibile anche l’inizio azione con i centrali che smistano a D’ambrosio invece di affidare l’impostazione a Brozovic che tra l’altro gode di una certa libertà vista la blanda marcatura di Boateng. In fase di non possesso invece Joao mario tende ad alzarsi in pressing su Sensi con Brozo che scala su Duncan, ma non sempre le scalate funzionano con Locatelli che trova lo spunto libero in avanti. Si chiude sullo 0-0 un primo tempo che è sembrato propedeutico per riprendere i ritmi.

E invece così non è, le squadre iniziano la ripresa, infatti, come avevano finito la prima frazione, Sassuolo con ancora indosso i panni di Babbo Natale e il portiere Consigli particolarmente allegro a servire assist per i neroblu, distratti però. Al 51′ la prima e forse unica parata vera della partita è di Handanovic su schiacciata di testa di Boateng e per questo decisiva che vale di fatto due punti.

L’entusiasmo dei bambini sugli spalti andrebbe ripagato meglio, a tratti sembra una partita di scapoli e ammogliati, molti giocatori dell’Inter sono senza benzina già al 55′, su tutti Vecino, ma Spalletti toglie Joao Mario per inserire Nainggolan per l’occasione travestito da panettone.

La fortuna ancora una volta assiste però il vate di Certaldo, con i soliti infortuni della squadra avversaria, a ridosso della mezz’ora saltano Duncan (tra i migliori l’ex interista) e Sensi, De Zerbi esaurisce così le sostituzioni, mentre Spalletti delle sostituzioni sembra non sapere che farsene nonostante molti giocatori boccheggino in campo e ci sia evidente bisogno di nuove soluzioni anche tattiche. Al 70′ ormai le squadre sono lunghe in ottanta metri di campo, lo spettacolo è indecoroso, ma solo a dieci minuti dalla fine entrano Lautaro e Valero, si passa al 4-3-1-2 (Handa; D’ambro, De Vrij, Skri, Asa; Valero, Brozo, Perisic; Nainggolan; Lautaro, Icardi). L’ingresso del bomber argentino scuote subito la partita con l’unica conclusione degna di nota che impegna Consigli, poi Icardi si trova nella traiettoria di un altro tiro di Lautaro parandogli la finalizzazione. Finale concitato ma la grande occasione ce l’ha ancora il Sassuolo con Handanovic e Skriniar che ci mettono una pezza.

A fine partita i bambini applaudono il Sassuolo, che ha giocato meglio, dimostrandosi sportivi.

IL TABELLINO
INTER-SASSUOLO 0-0

INTER: 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 6 De Vrij, 37 Skriniar, 18 Asamoah; 8 Vecino (80’ 20 Borja Valero), 77 Brozovic; 16 Politano (80’ 10 Lautaro Martinez), 15 Joao Mario (60’ 14 Nainggolan), 44 Perisic; 9 Icardi. In panchina: 27 Padelli, 2 Vrsaljko, 5 Gagliardini, 13 Ranocchia, 23 Miranda, 29 Dalbert, 87 Candreva.

Allenatore: Luciano Spalletti

SASSUOLO: 47 Consigli; 21 Lirola, 23 Magnani, 6 Rogerio, 13 Peluso; 32 Duncan (72’ 68 Bourabia), 73 Locatelli, 12 Sensi (75’ 4 Magnanelli); 25 Berardi, 27 Boateng, 9 Djuricic (61’ 20 Boga). In panchina: 28 Satalino, 79 Pegolo, 5 Lemos, 10 Matri, 30 Babacar, 31 Ferrari, 39 Dell’Orco, 98 Adjapong, 99 Brignola.

Allenatore: Roberto De Zerbi

Arbitro: Pairetto. Assistenti: De Meo – Marrazzo. Quarto uomo: Fourneau. Addetti VAR: Banti, assistente Vivenzi.

Note
Ammoniti: 
Sensi (S), Brozovic (I), Rogerio (S), Peluso (S)
Corner: 10-0
Recupero: 1°T 1’, 2°T 4’.