Ho fatto un sogno, Stramaccioni il nuovo Ferguson

Ricevo e volentieri pubblico:


HO FATTO UN SOGNO. STRAMACCIONI IL NUOVO FERGUSON 

Autore: LUPO

In un attacco di ottimismo ho trovato alcune importanti analogie tra il giovane nuovo allenatore dell’Inter ed il mitico Sir Alex Ferguson ovviamente da considerare per ora come augurio per la Società e per i tifosi.
Come tutti sanno il baronetto ha firmato la gloria e la storia  del Manchester
United che allena da ben 26 anni portandola ad essere una delle squadre più
forti del mondo. Meglio di lui ha fatto soltanto Guy Roux che allenò l’Auxerre per 44 anni e come lui David Calderhead che allenò il Chelsea per 26. Ora il settantenne scozzese ha una bacheca che comprende 12
campionati, 5 Coppe d’Inghilterra, 4 Coppe di Lega Inglese, 10 Community Shield, 2 Champions League, 2 Coppe delle Coppe, 2 Supercoppe Europee, 1 Coppa Intercontinentale, 1 Coppa del Mondo per Club. Totale 39 titoli!
Mi direte: cosa c’entra Stramaccioni con Ferguson. C’entra perchè qui cominciano le analogie, ripeto come speranza/augurio per l’Inter. Ferguson cominciò ad allenare i Red Devils senza alcuna esperienza di Premier League (dopo alcuni anni come trainer in Scozia). Era il 1986 e la Società gli chiese di valorizzare i giovani delle squadre primavera e lui fece debuttare futuri fuoriclasse come David Beckam, Paul Scholes, Phil e Gary Neville, Ryan Giggs e forse dimentico qualcuno. Nel tempo è riuscito a plasmare lo United a
sua immagine e somiglianza: grinta, velocità, perseveranza.
Ma c’è un altro dato importante: Ferguson ha vinto il primo titolo nel 1992, cioè sei anni dopo la sua nomina  come coach. Era quindi incaricato di un progetto a lungo termine.
Il campionato e la mentalità italiana non prevedono tempi così lunghi, ma anche il Barcellona ha raggiunto grandi traguardi lavorando sulla cosiddetta cantera, cioè con giovani ai quali sono stati aggiunti campioni già affermati, come pensa infatti di fare l’Internazionale.
Insomma: tanti tifosi interisti dubbiosi o persino critici circa la scelta del Presidente di nominare Stramaccioni dovrebbero non solo riflettere, ma anche augurarsi che a volte certe analogie non sono casuali e che possono portare a scelte importanti e grandi risultati nel tempo. Per ora valga l’augurio con la speranza che il sogno si avveri.
Un saluto, Lupo.

Lascia un commento