Godere nerazzurro

Fiorentina-Inter 0-1 Lautaro al 14′

La vittoria dell’unità interista, la vittoria di chi coltiva e raccoglie i frutti lavorando in silenzio e rispondendo con un sorriso a chi sparge veleno e sa solo distruggere, corroso dall’odio

Rispetto alla grafica iniziale nella Fiorentina è Bonaventura all’ala sinistra, Nzola punta centrale, Beltran alle sue spalle e Ikone a destra. L’Inter essendo senza Barella e Calhanoglu rinuncia al palleggio a centrocampo e punta a ripartire in velocità verticalizzando direttamente sulle punte e per gli scatti di Frattesi e Carlos Augusto. E da un corner generato da queste ripartenze, battuto da Asslani, arriva il grande stacco di testa sul primo palo di Lautaro per lo 0-1. Poi Thuram lanciato a rete va a terra, Dazn però non fa praticamente nessun replay quindi non si capisce cosa è successo e perchè sia caduto, se abbattuto o inciampato da solo. Quindi proteste per un normale contrasto in area tra Bastoni e Ranieri, tra le urla del buzzurro in telecronaca e il moviolista puntuto che reclama un rigore dopo aver detto per settimane che non bisogna più fischiare rigori e rigorini ad ogni minimo contatto. Stanno preparando un bel terreno per Inter-Juve. Well done, bravi ragazzi. Dopo la mezz’ora portieri sugli scudi, prima Terracciano devia il tiro a botta sicura di Frattesi, subito dopo Sommer toglie la palla dalla porta sul tiro di Bonaventura. Due portieri per me da sempre sottovalutati che si stanno prendendo belle soddisfazioni.

Inizia una ripresa abbastanza in naftalina, all’ora di gioco dentro Acerbi per Bastoni, Arna per Turi e Dum dum Dumfries per Darmainitico, ma anche Nico Gonzalez per Ikone nei viola. L’Inter mostra una superiorità disarmante data da un eclettismo tattico che la porta a giocare nel primo tempo con difesa e ripartenze, nella ripresa a gestire e amministrare assoggettando in ogni modo l’avversario, con rallentamenti del ritmo e improvvise accelerazioni, portandolo in uno stato di frustrazione. C’è un dominio sulle seconde palle impressionante e sulle palle aeree, una incapacità della Fiorentina di ripartire, stoppata dal primo pressing, una capacità interista di stoppare tutti i tiri dal limite.

E alla fine chiagni e fotti, piange il Verona, piange il Napoli, piange la Fiorentina e l’arbitro deve fischiare un rigore contro l’Inter per un intervento di pugni nettamente sulla palla di Sommer. Ma il gatto Silvestrommer ipnotizza il topo Gonzalez e mezza Italia continua piangere. C’è chi lavora in silenzio e risponde sul campo e chi sparge veleno e lacrime. La superiorità bauscia contro la cultura del piagnisteo.

Il finale è una serie di palloni calamitati dalle teste di Bisseck, De Vrij, Acerbi, è il sacrificio degli attaccanti, è un Biscione compatto e unito. E ora prepariamoci al derby d’Italia.

IL TABELLINO
FIORENTINA-INTER 0-1

MARCATORE: 14′ Lautaro Martinez

FIORENTINA: 1 Terracciano; 22 Faraoni, 28 Martinez Quarta, 16 Ranieri, 65 Parisi (89′ 4 Milenkovic); 6 Arthur (46′ 8 M. Lopez), 32 Duncan (81′ 72 Barak); 11 Ikoné (61′ 10 Gonzalez), 5 Bonaventura, 18 Nzola; 9 Beltrán (31′ 38 Mandragora).

In panchina: 30 Martinelli, 40 Vannucchi, 7 Sottil, 19 Infantino, 26 Mina, 33 Kayode, 37 Comuzzo,  73 Amatucci.

Allenatore: Vincenzo Italiano.

INTER: 1 Sommer; 28 Pavard (83′ 31 Bisseck), 6 De Vrij, 95 Bastoni (60′ 15 Acerbi) 36 Darmian (60′ 2 Dumfries), 16 Frattesi, 21 Asllani, 22 Mkhitaryan, 30 Carlos Augusto; 9 Thuram (60′ 8 Arnautovic), 10 Lautaro Martinez (77′ 70 Sanchez).

In panchina: 12 Di Gennaro, 77 Audero, 5 Sensi, 14 Klaassen, 17 Buchanan, 32 Dimarco, 41 Akinsanmiro, 50 Stankovic.

Allenatore: Simone Inzaghi.

Arbitro: Aureliano. Assistenti: Imperiale – Vecchi. Quarto ufficiale: Giua. VAR: Marini. Assistente VAR: Doveri.

Note
Ammoniti:
 Bastoni (I), Ikone (F), Sommer (I), Pavard (I), Mandragora (F)
Corner: 7-6
Recupero: 1°T 2′, 2°T 5′.