Correasponsabili di essere forti

Hellas Verona-Inter Milano 1-3: 15′ Ilic 46′ Lautaro 82’Correa 93′ Correa

Il Verona si sfoga nel primo tempo, l’Inter si ricompatta nella ripresa e trova risorse dalla panchina, vittoria da grande squadra, sette gol fatti e uno subìto in due partite

Si alza l’asticella, dopo il poker ad un Genoa da zona retrocessione, ma dove comunque l’Inter ha saputo rimanere concentrata per 90 minuti, la sfida con gli scaligeri è di ben altro livello. Preponderanza fisica e vittoria dei duelli individuali nei primi 45 per la squadra di Di Francesco, che pagherà nel secondo tempo lo sforzo richiesto ai suoi con un pressing alto che vede i tre offensivi Cancellieri-Barak-Zaccagni sui tre centrali e sopratutto il duello chiave Ilic contro Brozovic oltra a Hongla contro Calhanoglu mentre addirittura il difensore Ceccherini si alza su Barella lasciando al due contro due gli altri due centrali contro Dzeko e Lautaro. Se l’Inter aveva spadroneggiato con la superiorità numerica a centrocampo contro il Genoa, oggi soffre i duelli singoli e la mediana sembra sfilacciata, l’unico duello individuale vinto nella prima frazione è Perisic-Faraoni.

Ma sono le ruggini spallettiane ancora a danneggiare il Biscione, l’ossessione dell’impostazione dal basso con i piedi del portiere procura un pasticcio tra Handanovic e Brozo, proprio Ilic scavalca tutti e due e porta l’Hellas sull’1-0 alla fine del primo tempo.

Nella ripresa cambia tutto, il Verona non poteva tenere questi ritmi tutta la partita, l’Inter pareggia subito con una rimessa lunga di Perisic spizzata da Dzeko e conclusa da Lautaro, intanto Brozo è lasciato meno solo da Barella e Calha, si alza Bastoni a impostare, Handanovic non palleggia più basso ma rinvia lungo come deve fare un portiere per le spizzate di Dzeko, che procurano punizioni offensive, poi gli ingressi di Dimarco e Vidal con Barella abbassato play basso danno polpacci e diga nelle zone chiave del campo, quindi è il turno di Correa che si scatena: lancio liftato stupendo di Vidal, Darmian la tiene in campo, la crossa e il Tucu in sospensione cestistica la piazza nell’angolino, poi la ribadisce in rete per il 3-1 finale. Che esordio e siamo a punteggio pieno! Da par suo Di Francesco ha provato a mettere una vera prima punta inserendo Lasagna, ma lui come gli altri innesti non hanno sortito effetto, sottolineando al contrario la profondità della rosa dell’Inter, che con i recuperi di Vidal, Sensi e Vecino, un ritorno come quello di Dimarco e l’ultimo arrivo Correa danno ampiezza e profondità.

MARCATORI: 15′ Ilic (V), 47′ Lautaro Martinez (I), 83′, 94′ Correa (I)

HELLAS VERONA: 96 Montipò; 23 Magnani (75′ 27 Dawidowicz), 21 Gunter, 17 Ceccherini (53′ 16 Casale); 5 Faraoni (75′ 31 Sutalo), 78 Hongla (75′ 61 Tameze), 14 Ilic, 8 Lazovic; 7 Barak, 10 Zaccagni; 18 Cancellieri (62′ 11 Lasagna).

In panchina: 1 Pandur, 22 Berardi, 9 Kalinic, 24 Bessa, 30 Frabotta, 32 Ragusa, 99 Simeone.

Allenatore: Eusebio Di Francesco

INTER: 1 Handanovic; 37 Skriniar, 6 De Vrij, 95 Bastoni; 36 Darmian, 23 Barella, 77 Brozovic (65′ 22 Vidal), 20 Calhanoglu (87′ 8 Vecino), 14 Perisic (65′ 32 Dimarco); 9 Dzeko (87′ 12 Sensi), 10 Lautaro Martinez (74′ 19 Correa).

In panchina: 21 Cordaz, 97 Radu, 2 Dumfries, 11 Kolarov, 13 Ranocchia, 33 D’Ambrosio, 48 Satriano.

Allenatore: Simone Inzaghi.

Arbitro: Manganiello. Assistenti: Alassio – Mondin. Quarto uomo: Giua. Var: Irrati. Assistente Var: Rapuano.

Note

Ammoniti: Magnani (V), Lautaro Martinez (I), Brozovic (I), Tameze (V)

Corner: 6-4

Recupero: 1°T 1′.