Ecco come la Premier scalda i motori

Finiti i campionati mondiali, si ritorna a casa (quella calcistica) e si riprendono i campionati. La Premier League parte il 10 Agosto, ma già il 5 è prevista la Community Shield a Wembley dove si incontreranno Manchester City e Chelsea, ovvero i vincitori della Premier e della FA Cup. Nel frattempo i più importanti club viaggiano per tutto il mondo per una serie di amichevoli di alto profilo e soprattutto “promozionali”, sia a livello di immagine che renumerativo.

(AP Photo/Matt Dunham)

Basta pensare che dagli Stati Uniti all’Australia attraverso l’Europa continentale e l’Asia, i club di punta saranno coinvolti in oltre 100 incontri. I campioni del City sono negli Stati Uniti, i Blues del Chelsea sono in giro per l’Australia, ma sabato saranno a Nizza per incontrare l’Inter, e anche lo United propone il suo marchio in Arizona, California e Michigan. Parliamo di scelte promozionali, di immagine, di marchio ma l’obiettivo è fare soldi, tanti soldi anche perché i grandi campionati europei richiedono spese notevoli per primeggiare. Non è allora un caso che, a meno di un mese dalla fine del calciomercato e secondo i dati forniti dal sito specializzato Transfermarkt, la Premier League è  quella che finora ha speso di più, al punto che il giro d’affari calcistico ha già raggiunto 831,4 milioni di euro. Ma c’è una novità: sempre Transfermarkt colloca al secondo posto il campionato italiano, addirittura a breve distanza con quasi 830 milioni. Ben più distaccate invece la Liga spagnola (527,5 milioni ), la Bundesliga (371,1 milioni) e la Ligue 1 francese (283 milioni). E non è finita, nelle settimane conclusive per il calciomercato inglese sono attese altre importanti trattative e conseguenti grandi spese, trasferimenti di top players in un convulso finale. Vedremo cosa succederà e vi faremo sapere come si presenteranno le squadre favorite all’inizio di campionato.