L’Inter è abbandonata a se stessa

centrale_notteSette gol subiti nelle ultime due partite di campionato, in sei giornate accumulato un ritardo di dieci punti dalla Juve e di sette dalla terza. La zona retrocessione è più vicina e dista cinque punti. In campionato nessun gol su azione nelle ultime tre partite e tolti i sette gol al Sassuolo segnati solo quattro gol nelle rimanenti cinque partite. Invito ad andare a vedere che posizione hanno in classifica le prime cinque squadre affrontate quest’anno. Questi i numeri. In campo manca la cattiveria nel fare pressing, gli attaccanti non aiutano la squadra, quelli che dovevano essere i guerrieri sembrano delle mortadelle bagnate: Medel, M’Vila e Vidic sono stati presi principalmente per il carattere, ma sembrano avere paura della loro ombra. La Fiorentina era priva di Gomez, Rossi, Joaquin, Marin, nonostante ciò la sua rosa le ha permesso di schierare un tridente di tutto rispetto con Cuadrado, Mati Fernandez e Babacaro e di sostituirli a partita in corso con Bernardeschi e Brillante. Sono nove giocatori offensivi, a fronte dei tre attaccanti che l’Inter può schierare, ma dopo il mancato acquisto di Bonaventura siamo stati l’unico sito a muovere critiche alla società per questo. Non abbiamo un trequartista e un esterno alto di ruolo, il nostro allenatore vive negli anni ’30 e in società manca una figura di personalità che sappia tracciare una linea, Ausilio è un buon esecutore, Fassone non c’entra nulla con l’Inter, Thohir parla solo di business, Zanetti non parla dai sorteggi di Europa League, Moratti è offeso. Una civile contestazione dei tifosi sicuramente potrebbe dare una scossa, ma il capo del tifo organizzato interviene in Tv per fare la predica ai tifosi che fischiano allo stadio, gli unici non in preda al torpore. L’Inter non è mai stata così in basso.

2 commenti su “L’Inter è abbandonata a se stessa

  1. Mettersi nella mani di un allenatore scarso come Mazzarri un anno e mezzo fa è stato un suicidio!
    Prendiamo ad esempio la roma. Fino a 2 anni fa sembrava tutto da buttare ma il progetto c’era. Luis Enrique e Zeman avevano fallito per motivi diversi (principalmente frizioni nello spogliatoio e scelta sbagliata di qualche giocatore) ma l’impostazione era quella: 4-3-3, gioco offensivo, valorizzazione dei giovani. La base era stata creata, oltre ad avere portato a casa quasi 100 milioni di euro grazie alla valorizzazione di qualche giovane di talento (Marquinhos, Lamela etc). Dopo è arrivato Garcia (ottimo allenatore) che insieme a Sabatini stanno facendo cose eccezionali (Giocare alla pari col City non è da tutti)
    Il progetto però era partito già nel 2011 anche se i frutti li ha raccolti Garcia.
    L’inter è ancora all’età della pietra. Non c’è nessun progetto, un allenatore che è rimasto al calcio degli anni 80, una squadra completamente alla sbando tatticamente e in pessime condizioni fisiche.
    Il gap con le grandi squadre è aumentato e se non si cambia allenatore subito la situazione rischia di precipitare.

  2. Come avevo previsto alla fine dello scorso campionato, l’Inter si ritrova di nuovo in un anno 0 o come scrive WM “il peggio deve ancora venire”. Solo che al posto della raccolta dati si è passati a siamo tanti nuovi bisogna conoscersi. Molto probabilmente l’anno prossimo si passera dall’ora ci conosciamo adesso bisogna capirsi. Le conferenze stampa del nostro allenatore sono ritornate “muppet shows” mentre le partite fanno parte del metodo “slow motion”. Ho una domanda a voi, chi allena realmente l’Inter, guardando la partita sembra che il secondo dia le direttive a WM?

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