Lautaro salva Spalletti

Al Tardini Inter batte Parma 1-0, gol di Lautaro al 79′

Vittoria sofferta, ma meritata dell’Inter, che dopo un primo tempo equilibrato, attacca per tutta la ripresa, grande gol di Lautaro Martinez, che ridà la rete ai meneghini dopo 366 minuti

Spalletti perchè non fa giocare lautaro
Foto presa da dazn

La partita inizia subito con Gervinho che mette in difficoltà D’ambrosio, quando Vecino o Joao Mario lo aiutano l’ex romanista viene limitato, altrimenti sono dolori per il terzino nerazzurro e c’è anche una traversa piena colpita dall’ala di casa. Sull’altro lato Siligardi tende a giocare più verso il centro da seconda punta e si dimentica a volte di rientrare ad aiutare il povero Iacoponi che finisce in balìa di Perisic lasciato solo anche dagli altri giocatori del Parma come Kucka, che difende malissimo, mentre anche sulla destra dell’Inter Joao Mario tende ad accentrarsi, ma alla fine l’Inter capisce che deve martellare sul fronte Perisic-Iacoponi e i nerazzurri dopo un inizio difficoltoso vengono più fuori, anche quando s’innesca il palleggio Brozovic-Nainggolan-Perisic, funziona meno invece l’intesa Icardi-Nainggolan con l’argentino nel ruolo di rifinitore per gli inserimenti del trequartista, intanto il Parma rifiata dopo aver pressato alto nei primi minuti creando non poche difficoltà. C’è però ancora un’occasione gialloblù, è Inglese che sfiora il palo, mentre Perisic si era allungato troppo il pallone a tu per tu con Sepe. Si chiude così sullo 0-0 un primo tempo fondamentalmente interlocutorio.

Gervinho contro l'Inter
Gervinho colpisce la traversa

E infatti è la ripresa il piatto forte con l’Inter che schiaccia fin da subito i ducali, ancora una volta la catena difensiva destra del Parma non funziona, poi su corner prefetto di Brozovic dalla sinistra (tirato profondo a rientrare col destro) arriva il terzo tempo di D’ambrosio che trafigge Sepe. Ma non è una serata romantica e il brutto anatroccolo non si trasforma in cigno, il Var infatti scopre che D’ambrosio ha segnato con la mano e l’arbitro annulla. Non è una favola, ma una partita in cui bisogna sudare e bisogna dire che finalmente questa sera i nerazzurri (per l’occasione con calzoncini bianchi) lo fanno. Al 57′ però finalmente e forse un po’ tardi D’aversa corre ai ripari sull’infiltrazione a destra inserendo, al posto di Siligardi, Biabiany che va a fare di fatto il doppio terzino con Iacoponi. La squadra emiliana ne beneficia, l’Inter continua a stazionare nella metà campo avversaria, ma con l’ingresso dell’ex interista segue un periodo in cui non ci sono nitide occasioni e Perisic è costretto a svariare per il campo lasciando la mattonella sinistra, cosa che di per sè non è un male.

gol d'ambrosio annullato
Il gol di D’ambrosio annullato

Quando il Parma inizia a pregustare il pareggio e dà anche per la prima volta nel secondo tempo una spolverata di parmigiano reggiano alla metà campo avversaria, arriva il gol dell’Inter in contropiede. ma andiamo con ordine: siamo al 79′ e Lautaro Martinez è entrato da tre minuti al posto di Mario, Inter risistemata con il 4-3-1-2, c’è Perisic alle spalle delle due punte. Blitz di Brozovic a centrocampo a strappare il pallone a Kucka, scatta il break, Nainggolan riceve e parte palla al piede, la difesa rincula, movimento di Icardi a portar via un centrale e scalata di Lautaro che riceve la traccia verticale di Nainggolan e nonostante sia sbilanciato da Bruno Alves fa partire un tiro incredibile quasi da terra, con anche una piccola incertezza di Sepe, è il gol. L’Inter si scioglie, palo di Brozovic, Vecino ritarda la conclusione a porta vuota, ancora Vecino a giro a lato, Handanovic controlla su Inglese, Spalletti non si fida e toglie Icardi per Cedric, si chiude con il 4-5-1, ma il Parma non ce la fa più, fa falli di frustrazione, la vittoria arriva, l’Inter si è sbloccata dopo 366 minuti di digiuno.

IL TABELLINO

PARMA-INTER 0-1
MARCATORI: 
79’ Lautaro Martinez (I)

PARMA: 55 Sepe; 2 Iacoponi, 22 Alves, 95 Bastoni, 28 Gagliolo; 87 Kucka (84’ 93 Sprocati), 21 Scozzarella (77’ 5 Stulac), 17 Barillà; 27 Gervinho, 45 Inglese, 26 Siligardi (58’ 77 Biabiany). In panchina: 1 Frattali, 56 Bagheria, 8 Diakhate, 9 Ceravolo, 14 Machin, 18 Gobbi, 23 Gazzola, 32 Rigoni, 33 Dezi.

Allenatore: Roberto D’Aversa

INTER: 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 37 Skriniar, 6 De Vrij, 18 Asamoah; 8 Vecino, 77 Brozovic; 15 Joao Mario (77’ 10 Lautaro Martinez), 14 Nainggolan (88’ 5 Gagliardini), 44 Perisic; 9 Icardi (93’ 21 Cedric). In panchina: 27 Padelli, 13 Ranocchia, 23 Miranda, 29 Dalbert, 87 Candreva.

Allenatore: Luciano Spalletti

Arbitro: Irrati. Assistenti: Lo Cicero – Cecconi. Quarto uomo: Sacchi. Var: Valeri – Vuoto.

Note
Spettatori: 18.155, di cui 1.813 nel settore ospiti
Ammoniti: Vecino (I), Gagliolo (P), Nainggolan (P), Biabiany (P)
Corner: 2-10
Recupero: 1°T 0’, 2°T 6’.