Inter maestosa, Milano è tua!

Milan-Inter 0-3: 4′ e 55′ Lautaro, 65′ Lukaku

Un derby così non si viveva da anni. L’Inter si lancia alla grande con una partita di rara compattezza e con lo spirito giusto fin dal primo minuto, vincendo tutti i contrasti. Il Milan ha sbagliato l’approccio, senza agonismo, ma lentamente è venuto fuori alla distanza, uscendo trasformato dopo l’intervallo. Questo dà ancora più merito alla vittoria dell’Inter, che ha dato il colpo del ko ancora con Lautaro e poi con Lukaku

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La squadra erede degli Sforza e dei Visconti è scesa in campo con il giusto piglio, i rossoneri invece sono apparsi nella prima fase sfilacciati, Calabria era indeciso se marcare Perisic o stringere verso Kjaer per raddoppiare su Lautaro, rimanendo in mezzo al guado, ha aperto i varchi insieme al pressing blando dall’altra parte di Hernandez su Hakimi e lo sfracello subìto da Romagnoli contro Lukaku. E la Lu-La non perdona.

L’Inter è molto cambiata rispetto a qualche settimana fa, quando lo schema costante da destra a sinistra iniziava ad essere prevedibile, il punto di svolta forse nella gara di coppa Italia allo Juventus Stadium. Conte ha avuto il merito di insistere su una catena di sinistra Bastoni-Eriksen-Perisic che ha dato varietà di gioco e ariosità nelle ultime due gare contro Lazio e questo fantastico derby. Ora tutti partecipano alla manovra e si attacca da tutte le posizioni, ma la differenza come detto lo ha fatto l’approccio agonistico da derby, la vittoria nel duello tanto atteso Hakimi-Hernandez, la capacità di chiudersi a riccio a presidio dei tre difensori con i tre centrocampisti e i due esterni, più il ripiego dei due attaccanti, una barricata che diventa arrembaggio nella ripartenza.

Quando Calabria alla fine decide di stringere più con Kjaer lasciando invece più campo a Perisic tutto sommato il Milan concede altre occasioni dopo il vantaggio di Lautaro, ma limita i danni. Il team di Pioli ha il merito di provare a sfondare centralmente, come vuole il calcio moderno ambizioso, ma di fronte trova un muro granitico. Il Diavolo imposta a tre dietro Calabria-Kjaer-Romagnoli, Hernandez si sgancia alto a sinistra, Rebic si accentra a ridosso di Ibrahimovic, al quale alle sue spalle si crea una colonna vertebrale Tonali-Kessie, mentre Chalanoglu smista sul centrodestra a duettare con Saelamaekers. La cosa non funziona e allora Pioli allarga a sinistra Rebic abbassando Hernandez, allineando in orizzontale Tonali e Kessie, gioco meno avveniristico, ma più efficace con i cugini che guadagnano metri e creano qualche insidia.

Nella ripresa entrano i fratelli gemelli arrabbiati dei milanisti visti in campo nel primo tempo, ma sale in cattedra Handanovic, con tre prodezze in 90 secondi che sono il giro di boa della partita e passeranno alla storia dei derby. L’Inter non dimentica le sue ripartenze, prima un contropiede Lukaku-Hakimi-Eriksen-Perisic finalizzato da Lautaro, poi un lancio trapattoniano di Perisic di 35 metri lancia lo straripante Lukaku per il 3-0. Il derby finisce qui, il Milan non ha la forza di rialzarsi, ma questa Inter è troppo forte.

Un Derby nel pieno del carnevale ambrosiano, ma tutto da dedicare all’indimenticabile Mauro Bellugi, nei nostri cuori.

IL TABELLINO
MILAN-INTER 0-3
MARCATORI: 
4′, 56′ Lautaro Martinez, 65′ Lukaku

MILAN: 99 G. Donnarumma; 2 Calabria, 24 Kjaer, 13 Romagnoli, 19 Hernandez; 79 Kessie, 8 Tonali; 56 Saelemaekers (67′ 18 Meité), 10 Calhanoglu, 12 Rebic (67′ 17 Leao); 11 Ibrahimovic (75′ 7 Castillejo).

In panchina: 1 Tatarusanu, 90 A. Donnarumma, 5 Dalot, 15 Hauge, 20 Kalulu, 21 Diaz, 23 Tomori, 33 Krunic, 46 Gabbia.

Allenatore: Stefano Pioli.


INTER: 1 Handanovic; 37 Skriniar, 6 De Vrij, 95 Bastoni; 2 Hakimi (82′ 15 Young), 23 Barella (86′ 22 Vidal), 77 Brozovic, 24 Eriksen (78′ 5 Gagliardini), 14 Perisic (78′ 36 Darmian); 9 Lukaku, 10 Lautaro Martinez (78′ 7 Sanchez).

In panchina: 27 Padelli, 97 Radu, 8 Vecino, 11 Kolarov, 13 Ranocchia, 33 D’Ambrosio, 99 Pinamonti.

Allenatore: Antonio Conte.

Arbitro: Doveri. Assistenti: Carbone – Peretti. Quarto Uomo: Guida. Var: Mariani. Assistente Var: Bindoni.

Note
Ammoniti:
 Kjaer (M), Hakimi (I), Saelemakers (M)
Corner: 6-7
Recupero: 1°T 2′, 2°T 3′. 

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