Vox populi: Spalletti saccente e arrogante

Si parte bene, ma via via l’unica cosa che vale la pena evidenziare è l’atteggiamento mentale della squadra: abulico, senza grinta, addirittura confuso. Impressionante, in negativo,tutto il centrocampo, lento, incapace di fare una manovra. Se poi anche Skriniar e Handanovic sbagliano, la frittata è fatta, 1-0 per il Genoa. Inizia la ripresa e l’atteggiamento sembra cambiato, ma dura poco e Pandev raddoppia con la difesa ancora colpevole. L’allenatore, da tempo indeciso se far entrare Brozovic o Rafinha, finalmente, bontà sua, sceglie il brasiliano (ma dopo un inizio da trequartista facendolo giocare regista basso del 4-2-3-1). L’Inter prova a segnare, ma il gioco appare sempre confuso, si perde malamente (e ringraziamo il Genoa che ha battuto la Lazio a Roma). Si sentono chiaramente ingiurie dei tifosi interisti verso i giocatori nerazzurri, persino offese e minacce, a squadra e allenatore che esce con lo sguardo depresso. A proposito di depressione: è l’ambiente dell’Inter, certi dirigenti o è l’allenatore sempre più depresso che contagia giocatori e Società? Inter nuovamente in crisi e, se lunedì la Lazio vincesse, sarà quinta in classifica.

Tifosi stavolta infuriati e pressoché tutti d’accordo nel giudicare l’allenatore il maggiore responsabile della crisi dell’Inter (alcuni parlano addirittura di esonero ed è la prima volta). Abbiamo stavolta esaminato i commenti raccolti da 6 siti di altrettanti giornali: Goal.com + Eurosport.it + Corriere dello sport.it + Sport Mediaset.it + Gazzetta.it+ Repubblica.it. Il risultato è lo stesso e i pareri dei tifosi pressoché unanimi. Eccoli:

Stiamo come Spalletti, d’inverno le foglie, ed è subito Zenga.

Walter Zenga! Lo volete voi, e lo vogliamo soprattutto tutti noi.

Mazzarri rispetto a Spalletti era un fenomeno nell’anno in cui alleno’ l’ inter. Spalletti è un allenatore presuntuoso senza titoli vinti importanti per esserlo, parla con lunghi monologhi nelle interviste senza mai rispondere alle domande con fare arrogante e saccente, fa esempi che non c’entrano nulla con gli argomenti in questione, ha sempre gli alibi pronti per i suoi fallimenti.

1 vittoria nelle ultime 11 partite. Qualunque altro allenatore si sarebbe già volatilizzato. Spalletti resiste.

2 tiri in porta in tutta la partita…Nelle ultime 10 partite è la nostra media. Bisogna dare una scossa mi dispiace x spalletti ma non vedo altre soluzioni.

Spalletti, meno parole e più fatti. Hai tenuto in campo per 70 minuti la solita squadra di fantasmi, con D’Ambrosio e Candreva a sinistra (che già facevano ridere a destra) e il trio di lentoni a centrocampo che non si possono vedere. E aspetta  sotto di due gol per cambiare qualcosa. Rafinha dall’inizio alternative Esonero subito la squadra al di là dei risultati e inguardabile.

Siamo la squadra che ha giocato meno partite di tutte le big, ma sembrano dei moribondi, Spalletti dovrebbe dimettersi subito!

Invece di parlare, sarebbe meglio che Spalletti allenasse e desse un gioco decente alla squadra.

Siamo imbarazzanti e Spalletti non ci sta capendo niente! tutto il resto è aria fritta e la champions ce la scordiamo anche per quest’anno.

Spalletti fa tutto ciò per distogliere l’attenzione dei media sulla sua incapacità di riuscire a rendere vincente il club nel quale allena. Ripeto è e rimarrà un eterno perdente prepotente.

Da interista odio davvero tanto il modo di fare di Spalletti in conferenza stampa, pensavo di essere l’unico. Ma scopro che non è vero.

Non c è limite all inadeguatezza di chi scende in campo con una maglia gloriosa e gioca in questo modo!! Debbono vergognarsi tutti…in primis Spalletti

Il problema è che nel 2018 all’inter gioca ancora gente come dambrosio ranocchia borja vecino candreva.

Non ricordo una partita cosi povera di occasioni. l’Inter non segnerebbe nemmeno in 5 ore. Spalletti mi sta sorprendendo con questo timore di provare cambiamenti: ha fatto giocare Karamoh solo dopo 5 mesi, non mette Rafinha fino al 60′, e gioca ancora con Borja!!

Questa è una sconfitta grave, stasera si doveva almeno pareggiare, nessuno che rischia un movimento, un passaggio che non sia scontato, lenti e impauriti, la vedo male anche per il quinto posto non il quarto.

La proprietà ci deve delle spiegazioni, il mister ci deve spiegazioni, i giocatori ci devono spiegazioni! Ci basterebbe onestà così da metterci l’anima in pace…Non ce lo meritiamo.

Niente arriva dal niente. Le spiegazioni non ci sono. Una squadra e’ come in azienda, fatta di persone dall’ alto in basso.
In questa squadra manca tutto dall’organizzazione alla voglia dei giocatori.