Siamo uomini o lattine di Sprite?

inter-spriteLa sconfitta con l’Hapoel Be’er Sheva segna uno spartiacque e non so se i giocatori scesi in campo ieri ne sono consapevoli, non so nemmeno se sono consapevoli della maglia che indossano, che poi ieri non era una maglia, ma questo è un altro discorso. Momenti così gli interisti negli ultimi 30 anni ne hanno vissuti tanti, troppi. Dal Malmoe all’Alaves, passando per il Lugano e l’Helsingborg. Stiamo parlando di quelle partite, di coppa, dove non sai se gli avversari sono dei professionisti o più probabilmente potrebbero essere il tuo vicino di casa se vivessi in Svezia, in Israele o nel Canton Ticino. Avversari, sia chiaro, che sei portato a stimare e in un certo senso portato a sentire più vicino a te del miliardario che indossa la tua maglia. Poi, nessuno vuole fare del moralismo, il calcio è una grande industria e a certi livelli è giusto che si guadagni tanto. Certo, a certi livelli, ma se perdi con il Beersheva? Non devi pagare dazio? Non c’è il bonus figuraccia nei contratti dei calciatori? Sì perchè vedo che ora vanno di moda i bonus, ma solo per i risultati raggiunti, e per i risultati non raggiunti, un bonus di sottrazione non c’è? (prosegue sotto)

Fiorello è stato il primo a dirlo, non pensavo sarebbe avvenuto così presto: “Moratti torna”. Per carità, non sono un entusiasta dei Vip che si fanno portavoce non eletti dei tifosi, ma insomma, quanti tifosi avranno pensato la stessa cosa di Fiorello. Certo, poi ci sono quelli che insultano Moratti e osannano Kia come si chiama, ma quelli non sono interisti, sono juventini travestiti. E De Boer? Beh non sembra ci stia capendo molto, ma basta con l’allenatore capro espiatorio, lo dice uno che non stravedeva per il povero Mazzarri, ma insomma. Però Frank, questo Turn-over, con calma. E i cinesi? Anche loro con calma, il management è ancora quello di Thohir, per carità mano al portafogli ce lo hanno messo, ma con che criterio? Concludiamo tornando all’inizio, ieri c’è stato uno spartiacque, molti tifosi hanno detto basta, lo ha detto anche Mariolino Corso, si sono esposti anche molti siti di solito molto morbidi, la pace dei sensi postriplete è finita ufficialmente ieri sera. Ma poi noi siamo l’Inter, sta a vedere che vinciamo domenica con la Juve. Pazza Inter.