Stramaccioni guarda avanti

Non solo i tanti assenti, concentrati per lo più a centrocampo, Stramaccioni premette come sia scesa in campo una linea mediana composta da due giocatori, Cambiasso e Gargano, non al meglio. Effettivamente un elemento che acuisce le perplessità per una formazione iniziale con una metà campo sguarnita, ricomposta nel secondo tempo con l’ingresso di Chivu:

“Sapevo, sapevamo molto bene, di essere in un momento particolare, con anche alcuni giocatori che hanno giocato che non stavano bene, come Gargano con una caviglia gonfia che non lo faceva camminare, Cambiasso che ha recuperato all’ultimo.”
Poi Strama guarda il bicchiere dal punto di vista della rimonta e della sconfitta evitata, ma non può non ricordare il mancato 2-1 di Livaya:
“i complimenti ai ragazzi: prendere un gol a un quarto d’ora dalla fine e poi essere rammaricati per non aver vinto, vuol dire molto. Abbiamo avuto gli attributi per reagire. Poi è normale che ci sia amarezza perché quella situazione di Livaja è assurda. Adesso, comunque, stacchiamo bene e riprendiamo alla grande”.
Il quadro della partita:
“Penso che l’Inter – prosegue – fosse partita bene, poi complice anche l’infortunio di Alvarez abbiamo perso un po’ il filo ma abbiamo comunque avuto il controllo della partita. Ho chiesto a Chivu di farmi da playmaker e così abbiamo creato, poi Immobile ha saltato contro Ranocchia e preso il tempo al portiere… Ma l’Inter a quel punto si sarebbe potuta smarrire e invece non l’ha fatto. Giriamo la boa alla grande”.
Le basi per il 2013:
“Parlare adesso di cosa potrebbe servire non serve, la situazione era difficile oggi e io faccio i complimenti ai miei ragazzi. Abbiamo comunque la possibilità di fare un grande 2013 con le basi gettate quest’anno. Il gol di Immobile? Tutti sanno che lui è un destro, quindi lo hanno chiuso lì, il merito è di Immobile che ha fintato tutti. Ranocchia ha fatto una grande partita, e Immobile su 10 occasioni in 7 per me sarebbe andato a destra, come aveva chiuso Ranocchia”.

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