Mancini ieri ha riproposto il 4-4-2, mentre Castori si è presentato a Milano con il 5-3-2. Formazione relativamente difensiva, ma con due punte centrali pure che hanno messo in difficoltà la retroguardia nerazzurra.
4-4-2: Handanovic; Montoya, Murillo, Jesus, Telles; Perisic, Melo, Brozovic, Ljajic; Icardi, Palacio.
5-3-2: Belec; Pasciuti, Zaccardo, Romagnoli, Suagher, Letizia; Crimi, Bianco, Martinho; Mbakogu, Mancosu.
In apertura di ripresa Mancini ha riproposto il 3-5-2 già visto in Inter-Fiorentina, Torino-Inter e nel secondo tempo di Atalanta-Inter. Si è trattato di un 3-5-2 molto offensivo con Perisic esterno sinistro, Ljajic mezz’ala sinistra e Montoya sull’altro lato. In questo modo le squadre si sono schierate a specchio, con questi duelli a centrocampo, Perisic-Pasciuti, Ljajic-Crimi, Melo-Bianco, Brozovic-Martinho, Montoya-Letizia.
46′ 3-5-2: Handanovic; Murillo, Miranda, Jesus; Montoya, Brozovic, Melo, Ljajic, Perisic; Palacio, Icardi. (Continua sotto)
Al 72′ però Castori ha tentato il tutto per tutto passando ad un 4-4-2 molto offensivo, con Di Gaudio quarto di centrocampo che era quasi un’ala pura e l’inserimento del veloce Lasagna in attacco. Mancini ha risposto riposizionandosi anche lui con il 4-4-2 spostando Perisic a destra, Ljajic a sinistra e inserendo Nagatomo al posto di Montoya. Si sono creati così questi duelli sulle fasce, Nagatomo-Di Gaudio, Perisic-Daprelà, Ljajic-Zaccardo, Jesus-Pasciuti.
72′ 4-4-2: Belec; Zaccardo, Romagnoli, Suagher, Daprelà; Pasciuti, Crimi, Bianco, Di Gaudio; Lasagna, Mbakogu.
76′ 4-4-2: Handanovic; Nagatomo, Murillo, Miranda, Jesus; Perisic, Brozovic, Melo, Ljajic; Palacio (Jovetic), Icardi.
L’espulsione per doppia ammonizione di Pasciuti sembrava incanalare la partita verso i tre punti per i nerazzurri, per coprire il vuoto a destra Castori ha dirottato Lasagna dall’attacco alla corsia destra, per un 4-4-1 che in fase offensiva poteva diventare un 4-2-3:
80′ espulso Pasciuti, 4-4-1: Belec; Zaccardo, Romagnoli, Suagher, Daprelà; Lasagna, Crimi, Bianco, Di Gaudio; Mbakogu.
Ed è stato proprio Lasagna a regalare il punto storico agli emiliani al 91′.