Spalletti: “Senza tregua sempre, turn-over? C’è tempo”

Spalletti rimanda il turn-over alle prossime partite e lascia intendere di essere intenzionato a far giocare gli stessi domani a Cagliari. Conferenza più breve del solito, una ventina di minuti circa, il tecnico conia il motto senza tregua, ma per il resto non si cimenta nelle sue consuete frasi ad effetto. Meno poesia e più analisi tecniche, l’allenatore nerazzurro porta in sala un foglio con le classifiche delle ultime sei stagioni, facendo notare come la media punti si sia alzata notevolmente, cinque anni fa la quinta aveva 25 punti, oggi ne ha 30, perciò bisogna avanzare senza tregua, non ci si può permettere passi falsi in un campionato che va verso i cento punti. Ora si fa sul serio. A conferma che non dovrebbero esserci innesti oggi il mister non elogia nessun giocatore in particolare delle riserve, tornando a complimentarsi ancora con Santon, oltre che con Gagliardini, ma a Joao Mario fa capire che deve dare di più in quei minuti che gli verrano dati a partita in corso. Poi garantisce, “Icardi è innamorato dell’Inter”. Ecco le sue dichiarazioni:

“Noi dobbiamo avere delle ambizioni, ma ci vuole un passo costante, un passo da squadra tosta. Il nostro motto è che bisogna giocare senza tregua sempre, non si può abbassare di un centimetro”.

“Coi giocatori dovevamo conoscerci, dovevamo parlare quattro o cinque volte di calcio, per giocare tutti per lo stesso obbiettivo e mano a mano abbiamo scoperto un qualcosa di nuovo che ci dava più vantaggi e stamane dicevo alla squadra che non abbiamo ancora fato il massimo. Tutti ci dicono bravi perchè non abbiamo mai perso, ma io dico, perchè non abbiamo sempre vinto?”

“Ora i miei calciatori mi mettono in difficoltà perchè ce ne sono diversi pronti a giocare, ma è chiaro che è meglio prendersi tutto il tempo possibile per sbagliare il meno che posso. Noi abbiamo cinque centrocampisti che potrebbero giocare tutti e cinque, però cercate di pazientare qualche altra partita, voi parlate solo del prezzo, di quanto è stato pagato Dalbert, mai del valore.”

Joao Mario? Se non è convinto lui non possiamo andare a perdere momenti per darti coraggio, ma lui non ha fatto vedere niente di strano e io lo considero a tutti gli effetti un calciatore che può dare un contributo alla squadra. Io non ti faccio fare minutaggio affinchè tu possa prendere confidenza, io ti faccio fare qualche minuto affinchè tu possa dare un contributo alla squadra”.

Santon non l’ho fatto giocare solo per il fisico, lui ha conoscenza del calcio, sa difendere ed attaccare, è un giocatore completo, è destro e mancino”.

Icardi lo vogliono tutti, non solo il Real Madrid, sarei un eterno preoccupato se pensassi a questo, ma io lo vedo un innamorato dell’Inter. Città, tifosi, compagni, società, sono tutte cose a cui lui è attaccato in maniera fortissima, se gli chiedete se resterà per sempre all’Inter la risposta sarà sempre una, perchè solo per sempre, quindi io dormo tranquillo”.