Sconfitta Italia

Il cardinale toscano che pontifica in conferenza stampa per ore manco fosse Fidel Castro, quello che fa i sorrisini di commiserazione agli interlocutori, dopo stasera, qualcuno avrà il coraggio di criticarlo? No, perchè finora sembravamo l’unico blog in Italia che osava criticarlo, saremo eretici, ma non siamo scemi. Ora vediamo se c’è qualcuno. Ma sembra di no, tutta colpa dei calciatori. D’altronde quando senti parlare del Vate di Certaldo sembra che stanno parlando di Guardiola, Ancellotti, Mourinho, ma persino Conte che in Europa non ha vinto nulla, ma nei campionati nazionali ha comunque vinto tanto. Ma cosa ha vinto il cardinale oltre a pontificare? Uno scudetto col Napoli, ah si, una coppa di Russia, in 25 anni di carriera. Quando è arrivato quarto con l’Inter sembrava che aveva fatto un capolavoro, tipo la cappella sistina. Ma perchè tanta riverenza verso questo personaggio pieno di aria? Secondo me noi italiani siamo troppo umili ed appena vediamo un pomposo che si gloria e magnifica di sè ci prostriamo ai suoi piedi. Mi sbaglierò, sicuramente ci sono altre motivazioni, anche le buone pubbliche relazioni che sicuramente, come diceva Mourinho, il nostro Budda d’Italia ha saputo instaurare coi giornalisti, ma non è solo questo. Secondo me c’è questa sudditanza che noi italiani a volte abbiamo verso quelli che si danno le arie, ma sopratutto quelli che si vendono bene, quelli che sono pieni di sè. Ma noi italiani meritiamo di meglio.