Si è poi Calhato nella partita

Inter-Fiorentina 3-0 66′ Calhanoglu, 71′ Sucic, 87′ Calhanoglu su rigore

Dopo un primo tempo opaco e sotto ritmo, la squadra ha iniziato a girare nella ripresa, due gran gol di Calhanoglu e Sucic, poi su rigore ancora il turco che diventa capocannoniere del campionato. Buona prova dei nerazzurri al quarto clean sheet in campionato, oltre ai tre di Champions

Nella serata che ha visto la curva tornare a cantare a San Siro sotto la pioggia battente, abbiamo visto un’Inter che ha faticato ad andare su di giri nel primo tempo, comunque senza concedere nulla alla Fiorentina. Pioli ha giocato uomo contro uomo a tutto campo, ma in mezzo il solo Barella si smarcava dai duelli individuali e provava a giocare verticale, pur sbagliando la misura della profondità, sulle fasce invece siamo stati troppo prevedibili. Sembrerebbe così scontato lo 0-0 della prima frazione, ma c’è da dire che almeno una grande occasione la abbiamo avuta anche lì, ma De Gea ha confermato la sua fama opponendosi al tiro al volo di punta di Dimarco, ma c’è stata anche una incursione di Bastoni.

Tutta un’altra musica nella ripresa, Calhanoglu ha iniziato a partecipare di più, verticalizzando oppure venendo in avanti tra le linee, ma abbiamo impegnato De Gea sopratutto sui corner o sui cross, prima Dumfries e poi Bisseck sempre al volo. Pio Esposito è stato cinturato in area, ma niente, non è rigore. A questo punto la squadra poteva innervosirsi, rigore negato, il risultato che non si blocca, c’erano tutti i presupposti per deconcentrarsi, invece con la calma trasmessa da Chivu la squadra è rimasta sulla sua strada e alfin il gol è arrivato, anzi due e che gol! Prima Calha dal limite e poi Sucic come un giocatore di calcetto ha deliziato la platea. Partita praticamente chiusa, ma c’è stato il tempo di vedere Bonny abbattuto mentre era lanciato a rete, rigore che il solito Calha ha messo nel consueto angolino alla destra del portiere. Continuiamo così ad essere allergici ai pareggi, finore sei vittorie e tre sconfitte, più tre vittorie in champions.