Shaqiri prima gioia, ma c’è molto da lavorare

shaqiri prima esultanzaL’Inter batte la Sampdoria con due gol di Shaqiri e Icardi nei venti minuti finali al culmine di una partita giocata in superiorità numerica dall’11’. Quarti di finale raggiunti. Sampdoria che regala un uomo all’Inter dopo pochi minuti, Krsticic sgambetta Icardi lanciato a rete, anche se peraltro l’argentino si era allungato troppo il pallone e probabilmente non ci sarebbe più arrivato. Fatto sta che il croato viene espulso.

I blucerchiati che erano partiti con un 4-3-1-2 si ridispongono con un 4-4-1 con linea mediana Rizzo-Marchionni-Soriano-Djordjevic e il solo Okaka in avanti. L’Inter gioca con il solito 4-2-3-1, ma Kovacic da trequartista si abbassa molto a ricevere legando coi due mediani e potrebbe sembrare un 4-3-3, se non fosse che Shaqiri svaria su tutta la trequarti andando ad affiancare Kovacic alle spalle di Icardi oppure affiancando lo stesso n.9 nerazzurro. Buoni i primi venti minuti in cui la palla viaggia sull’asse verticale Medel-Kovacic, il quale puoi cerca di affettare la difesa genovese per i tagli degli esterni o per Icardi. Lo stesso Kovacic però fallisce una grande occasione e col passare dei minuti esce dal vivo del gioco, la manovra si rallenta moltissimo, Medel e Kuzmanovic sono lentissimi nel liberarsi del pallone e riemerge l’Inter di Mazzarri con i passaggi orizzontali o all’indietro. Alla mezz’ora però altro regalo sampdoriano con Cacciatore che si fa sorprendere dall’inserimento di Dodò e lo affonda in area. Dal dischetto però si presenta un poco convinto Icardi e Romero para. Nella ripresa la Samp si schiera con Duncan a far coppia a centrocampo con Marchionni, Rizzo a destra e Djordjevic a sinistra. I due esterni in fase offensiva si alzano ad affiancare Okaka che è bravo a far respirare la squadra. L’Inter non riesce a sfruttare la superiorità numerica, Kovacic è schermato da Marchionni e Duncan, mentre Medel e Kuzmanovic rimangono piatti non inserendosi mai, in mezzo all’area Icardi è solo tra i due centrali Gastaldello e Sivestre (entrato al posto dell’infortunato Cacciatore, con Romagnoli spostato a sinistra), mentre a sinistra è due contro due tra Dodò e Podolski contro Wszolek e Rizzo che non fanno passare nulla. Si riesce a creare qualcosa di più sulla destra con la spinta di D’ambrosio che supporta Shaqiri contro Romagnoli e Djordjevic, ma è poca cosa. A venti minuti dalla fine però finalmente Podolski s’inserisce in area e va a fare la boa per l’inserimento di Shaqiri che trova l’angolino. Boato di S.Siro. La Samp addirittura rimane in nove per il doppio giallo di Wszolek e perde anche Rizzo per infortunio, il subentrato De Silvestri con un retropassaggio avventato da metà campo spiana la strada al raddoppio di Icardi. Tutti contenti, ma bisogna dare di più.

INTER-SAMPDORIA 2-0 Marcatori: Shaqiri (27′ st), Icardi (43′ st)

INTER: 30 Carrizo; 33 D’Ambrosio, 6 Andreolli, 5 Juan Jesus, 22 Dodò (44′ st Obi); 18 Medel, 17 Kuzmanovic; 91 Shaqiri (34′ st Bonazzoli), 10 Kovacic, 11 Podolski; 9 Icardi (44′ st Puscas). A disposizione: 1 Handanovic, 46 Berni, 8 Palacio, 13 Guarin, 14 Campagnaro, 15 Vidic, 44 Krhin, 54 Donkor, 88 Hernanes. Allenatore: Roberto Mancini.

SAMPDORIA: 33 Romero; 77 Wszolek, 28 Gastaldello, 5 Romagnoli, 86 Cacciatore (46′ pt Silvestre); 10 Krsticic, 32 Marchionni, 22 Rizzo (23′ st De Silvestri); 27 Djordjevic, 9 Okaka, 21 Soriano (1′ st Duncan). A disposizione: 2 Viviano, 96 Massolo, 8 Correa, 14 Obiang, 17 Palombo, 18 Bergessio, 23 Eder, 44 Fornasier, 95 Ivan. Allenatore: Nenad Sakic.

Ammoniti: Andreolli (23′ pt), Wszolek (36′ pt), Podolski (41′ pt), Romagnoli (15′ st), Shaqiri (18′ st), Gastaldello (33′ st) Espulsi: Krsticic (12′ pt), Wszolek (32′ st, doppia ammonizione) Recupero: 2′ – 0′ Arbitro: Tagliavento Assistenti: Preti, Posado IV uomo: Massa

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