Senatori, addio a giugno?

cambiasso nuooo

In questi giorni tutti i media concordano su una cosa. A giugno la vecchia guardia argentina potrebbe lasciare in blocco. Samuel, Zanetti, Cambiasso e Milito sono tutti in scadenza di contratto e solo Cambiasso potrebbe rinnovare. Ma sentiamo cos’hanno detto i diretti interessati.

MilitoIl mio contratto con l’Inter scadrà a giugno e sarebbe fantastico se potessi tornare al Racing.” “Per me non ci sarebbe alcun problema a firmare in bianco e rimanere in nerazzurro un’altra stagione”.

SamuelIl ritorno al Newell’s? La verità è che non ci sto pensando, sto giocando poco all’Inter perché ho avuto un paio di infortuni, per questo sto cercando di recuperare. Ho un contratto fino a giugno, poi vedremo.

Cambiasso “Sono molto legato al club dopo 10 anni di militanza. Difficile vedersi con un’altra maglia, ma non si può prevedere il futuro.”

Zanetti “Credo farò il dirigente e non l’allenatore, perché anche se ho grande esperienza direi che con i ritiri ho dato abbastanza in questi vent’anni. Voglio finire al meglio la stagione e vedremo con la società cosa sarà meglio fare. Il mio desiderio è continuare in questa grande famiglia”.

Come si vede tutte dichiarazioni non dissimili a quelle di un anno o due fa, tenendo aperte tutte le porte. Milito addirittura rilascia due dichiarazioni in netto contrasto l’una con l’altra, gli altri rimangono sul vago e rimandano ai prossimi mesi la decisione. Quello che è cambiato sono le insistenti voci su un loro addio. Quello che è cambiato è l’interlocutore, la nuova proprietà, che sembra avere in mente altri progetti. Ma è cambiato anche il clima mediatico, i senatori appaiono meno intoccabili, dopo il derby la gazzetta non ha elargito i soliti 6 politici, ma ha evidenziato senza mezzi termini le prove negative di Cambiasso e Zanetti.

 

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