Per il presidente del Manchester City il FPF non esiste

mansourPer tutta la settimana i giornali inglesi ed europei si sono concentrati sullo sceicco Mansour -proprietario del Manchester City – che dopo Sterling ( 69 milioni) e Otamendi (45) sta acquistando De Bruyne per 70 milioni dal  Wolfsburg. Insieme ad altri acquisti minori il totale darebbe 210 milioni, una cifra imponente che eguaglia quella del Real Madrid di Florentino Peres, che nel 2009 spese la stessa cifra per acquistare Cristiano Ronaldo, Benzema e Kakà. Tutto ciò nonostante i limiti imposti (?) dal Financial Fair Play che si è di fatto confermato una autentica bufala oltre che una presa in giro. Nel frattempo il presidente Thohir ha venduto Shaqiri e Kovacic che hanno portato nelle casse dell’Inter più di 50 milioni motivando le operazioni con la necessità di rispettare le regole del Fair Play Finanziario. Manca poco più di una settimana alla fine del calciomercato, ma dopo le suddette vendite non si hanno notizie di acquisti e, a proposito di Wolfsburg, i suoi dirigenti continuano ad avere un atteggiamento derisorio nei confronti della Società Inter che vuole acquistare Perisic affermando che l’Inter “non se lo può permettere”. Sarà una provocazione per alzare il prezzo, ma anche constatazione visto che Mansour compra De Bruyne tramite un bonifico di 70 milioni mentre Thohir chiede un pagamento a rate. Staremo a vedere, soprattutto speriamo in un moto di orgoglio e completamento di una strategia vincente da parte del presidente dell’Inter.

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