Pagelle di Parma-Inter 3-1

Julio Cesar 6,5 – Evita un passivo più pesante con due interventi decisivi.

 

Maicon 4,5 – Primo tempo diligente e attento in fase difensiva, nella ripresa dalle sue parti passano tutti e Biabiany diventa un campione. in attacco fa poco o nulla.

 

Lucio 4 – Nel primo tempo aveva vinto il duello con Giovinco, poi il black-out, o se vogliamo uno dei suoi tipici errori. Lucio, prendere o lasciare.

 

Samuel 5,5 – Non riesce a limitare i danni di Lucio, l’assist di Giovinco dell’1-1 gli passa sotto le gambe, Biabiany lo manda fuori giri sul gol del 3-1.

 

Nagatomo 6.5 – Chiude ogni spazio a Jonathan e Valiani, si vede poco in attacco. Deve lasciare il campo per un duro colpo al volto.

 

Cambiasso 5,5 – Generoso nel buttarsi in avanti anche lui dopo lo svantaggio, ma gira a vuoto. Come tutta la squadra nella ripresa crolla in fase di ripiegamento.

 

Stankovic 5,5 – Costantemente pressato, fatica ad impostare l’azione. Stupendo l’assist per lo 0-1.

 

Obi 5,5 – Non sempre aiuta Nagatomo in fase difensiva, commette un inutile fallo da giallo, sempre propositivo in avanti. Passando al centrocampo a due imbarca acqua.

 

Alvarez 5 – Lancia il contropiede che porta in vantaggio l’Inter, servendo al momento giusto Stankovic, ma è l’unica cosa giusta, oltre che bella, che fa in tutta la partita.

 

Sneijder 6 – Segna il gol illusorio da posizione defilatissima, s’impegna in fase di ripiegamento, ma forse era meglio pressare alto Valdes, discorso che vale anche per Alvarez. Nella ripresa mette due cross importanti non sfruttati e dà l’illusione del gol colpendo l’esterno della rete.

 

Milito 7 – Tiene palla anche in mezzo a tre difensori, va sulla fascia ad aprire varchi per inserimenti che latitano, Lucarelli gli nega un gol già fatto con un salvataggio sulla linea.

 

Faraoni 5 – Rischia una clamorosa autorete. con lui in campo Jonathan diventa bravo.

 

Zarate 5 – Si libera stupendamente per poi tirare alto. Troppa poca grinta in una situazione di svantaggio.

 

Pazzini 4,5 – Il suo ingresso in campo coincide con dieci minuti di assedio e quattro palle-gol, ma la cosa sembra abbastanza casuale, se non che fa massa in area. Fallisce un gol clamoroso.

 

Stramaccioni 5,5 – Squadra rilassata dopo il gol, deconcentrata e sfilacciata ad inizio ripresa. Ancora una volta costretto ad un cambio obbligato, fa quello che è giusto fare con gli altri due cambi prendendosi i suoi rischi, ma se si eccettuano le quattro palle gol in dieci minuti non è la solita Inter propositiva, che sa quello che deve fare e dà un’impronta alla partita, insomma non è l’Inter di Stramaccioni vista nelle prime 6 partite. Che è successo? Tre giorni per capirlo con la squadra, poi il Derby.

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