Pagelle di Juventus-Inter 2-0

Julio Cesar 7,5 – Evita la goleada della Juve nel finale, una serata concentrata.

Maicon 5,5 – Sprazzi di vero Maicon ad inizio gara, attento in difesa, continuano però a mancare i cross e nel secondo tempo il crollo fisico, anche se è suo un salvataggio sulla linea che evita il 3-0.

Lucio 5 – La mette sul fisico e gli riesce anche, ma in occasione dell’1-0 è lui che compare immobile alle spalle di Caceres.

Samuel 7 – Uno di quei vecchi da non buttare assolutamente, tutte le palle aeree sono sue, chiude tutto finchè la squadra non gli si sbriciola intorno.

Nagatomo 5 – Questa volta non si può solo sottolineare la dedizione e le incursioni offensive, perchè i limiti in difesa emergono troppo prepotentemente.

Zanetti 7,5 – Altra serata da battaglia, gioca a ritmi alti nel primo tempo, sembra avere dieci anni di meno, dialoga sia internamente che esternamente, vince contrasti. Nella ripresa rimane praticamente lasciato solo a fare diga a centrocampo.

Poli 7 – Mai visto così grintoso, pressing alto a mettere in difficoltà Pirlo, gli manca ancora di mostrare un bel passaggio illuminante, nella ripresa viene tolto inspiegabilmente.

Stankovic 5,5 – Un primo tempo dignitoso, un gran tiro di classe che trova pronto Buffon, ma nella ripresa è stanchissimo e Ranieri lo tiene inspiegabilmente in campo.

Obi 7,5 – Grandissima prova di maturità, in un ruolo non suo, brucia gli avversari sullo scatto, non solo la consueta corsa, ma un salto di qualità importante, suo il tiro più bello della serata, parato da Buffon. Incredibilmente sostituito dopo l’1-0.

Forlan 5 – Parte bene, dà una mano in difesa raddoppiando su Pirlo o rientrando in fascia, discreta intesa con Milito, ma non incide e nella ripresa scompare.

Milito 6,5 – Consueto doppio ruolo di prima e seconda punta, non trova la precisione e la giusta potenza al tiro, meritava un gol per l’impegno profuso.

Faraoni 5 – Messo ala sinistra da Ranieri, non entra in partita.

Pazzini 4,5 – Non vede palla.

Ranieri 4 – Stravolge completamente la squadra togliendo due tra i migliori in campo e schierando un’Inter a tre punte sull’1-0, quando la situazione non era così disperata da far saltare tutti gli equilibri. Rischiamo di subire una goleada, grazie ai suoi cambi. La squadra alla fine è stremata, ma un terzo cambio non arriva.

 

 

 

 

 

 

 

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