Pagelle di Inter-Genoa 5-4

Julio Cesar 5,5 – A ben vedere giornata piuttosto inoperosa, ma non ci arriva sul primo gol, attento su Gilardino, non riesce a parare il rigore e poi viene ingiustamente espulso in occasione del fallo su Palacio, c’era Lucio che rientrava da ultimo uomo.

 

Zanetti 8,5 – Praticamente gioca ala destra, larghissmo in fascia, non si contano le sue discese, cinque, sei, polverizza letteralmente la difesa rossoblù e gli viene negato un rigore. Buona l’intesa con Zarate. Ad un certo punto è Palacio che va a placcarlo, perchè è inarrestabile. Dubbio il fallo di mano, forse va con la spalla.

 

Lucio 5,5 – Partita battagliera, suo l’assist del 3-0, ma tiene in gioco Palacio nell’azione che porta al secondo rigore per il Genoa e interviene scomposto in occasione del terzo rigore, anche se forse lo stesso Sculli era entrato a gamba tesa.

 

Samuel 8 – Intercetta tutti i palloni, realizza un gol, limita fortemente Palacio, partita perfetta.

 

Chivu 7 – Terzino più difensivo rispetto a Zanetti, non si toglie comunque la possibilità di tentare un gran gol al volo direttamente da corner. Gara ruvida, ma efficace, le prende e le dà.

 

Poli 6 – Bene come incontrista, meno propositivo in fase offensiva, un momento di nervosismo gli costa un giallo.

 

Stankovic 7 – Gioca un grandissimo primo tempo, lancio perfetto per il 2-0 di Milito, ottima intesa coi compagni di reparto con cui fraseggia nello stretto, e poi altri lanci millimetrici. Esce stremato all’ora di gioco.

 

cuchu principe
Cambiasso e Milito

Cambiasso 9 – Partita maestosa, recupera mille palloni e innesca, svaria, apre sulla fascia senza mai portare palla. Presente in quasi tutte le azioni pericolose, tacco smarcante in occasione dell’1-0, due volte vicino al gol, due salvataggi sulla linea, serve altro?

 

Zarate 7,5 – Un giocatore letteralmente trasformato, parte ala destra per poi svariare, poco egoista, ma giustamente egoista quando punta l’uomo e trasforma il più bel gol di questa partita ricca di gol.

 

Milito 9 – Migliore in campo insieme a Cambiasso, cecchino al tiro, ritrova il gol su rigore, impossibile portargli via il pallone, fondamentale il gioco espresso nel secondo tempo, quando la squadra non ha la brillantezza del primo e lui conquista mille palloni e fa salire i compagni.

 

Forlan 6 – Partita di sacrificio, rientra dietro la linea della palla, fa il tornante, serve l’assist per il primo gol che sblocca la partita, meno fortunato quando tenta lui la conclusione personale. In crescita.

 

Guarin 6,5 – Esordio assoluto con la casacca nerazzurra per il colombiano, propizia il rigore del 5-3, velocità impressionante, buon controllo di palla, tiro potente, ma per oggi impreciso.

 

Obi 5,5 – Consueto impegno, oggi però pasticcia molto, anche se da un suo guizzo arriva la palla a Guarin che poi subisce il fallo da penalty.

 

Castellazzi s.v. – Entra per provare a parare il rigore di Gilardino e quasi ci arriva, traffito invece dal secondo. Per il resto inoperoso.

 

Stramaccioni 8 – Dopo una settimana si vede già la mano dell’allenatore, ci sarà da divertirsi, l’Inter gioca come la Primavera, con le due ali che rientrano a difendere, le mezz’ali che fanno un gran lavoro. La squadra corta e larga che copre ogni metro quadrato giocabile. La squadra prende quattro gol, uno da calcio d’angolo e tre da rigori, tutti episodici. Non vedremo tre rigori contro ogni domenica.

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