Non va tutto bene madama la marchesa

berardi rigore

E’ scattata la caccia al colpevole per la sconfitta di questa mattina contro il Sassuolo, squadra che abbiamo preso a pallonate più di una volta, con dolore del suo presidente rossonero, ma che se affrontiamo nel mese di gennaio diventa una bestia nera (verde) per noi. Ma questa è una sconfitta con molti colpevoli. Riavvolgiamo il nastro, siamo al 94′, Miranda capitombola su Defrel, ma è Murillo a indurlo in errore con un intervento a sproposito (il colombiano chiarirà in mix-zone che c’è stata una cattiva comunicazione tra i due), ma era stato Nagatomo a perdere palla, ma erano stati Ljajic, Palacio e Icardi a fallire incredibilmente un numero esorbitante di occasioni, ma era stato Mancini a ritardare i cambi, ma era stato il centrocampo a perdere i confronti diretti e a denunciare una pessima condizione fisica, ma è stato l’arbitro a non espellere Berardi per una manata in faccia a D’ambrosio e potremmo andare avanti all’infinito. Quello che è chiaro è che non bisogna drammattizzare questa sconfitta, ma sarebbe ridicolo far finta che va tutto bene o che si tratta di episodi. Sono tre partite che l’Inter non convince, deconcentrata, in cattiva condizione, con errori grossolani degli interpreti. No, così non va, qualcosa non funziona. Urgono domande e non pilloline. Il ritiro a Doha è servito o è stato deleterio? Le voci di mercato distraggono qualche giocatore? Troppi elogi non hanno fatto bene ad alcuni elementi? Aver iniziato a parlar di scudetto ha fatto girare qualche testa? I litigi negli spogliatoi (che sono avvenuti, sarebbe ridicolo negarlo) sono stati normali discussioni o hanno lasciato il segno? Nessun allarmismo, ma nemmeno nessun va tutto bene madama la marchesa. Domenica si va a Bergamo, uno stadio che nel mese di gennaio rimanda a cattivi ricordi contro una squadra storicamente indigesta alla formazione ambrosiana. Allora bisogna ricompattarsi, lavorare bene e sodo e sbagliare il meno possibile.

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