Niente twitter, siamo interisti

La società ha vietato a Sneijder di usare twitter, e pare che questo lo abbia intristito parecchio. La cosa non è andata giù alla moglie, che ha preso carta e penna, anzi no ha twittato che solo al marito viene vietato l’utilizzo del mezzo di comunicazione del momento, e che lui è triste. Considerato l’utilizzo maniacale che Wes faceva di Twitter non si stenta a crederlo, anche se le parole della moglie suonano un po’ ridicole, quasi che la società ce l’avesse con lui. In realtà esiste una regola che vieta ai giocatori di divulgare notizie riguardanti la squadra via cinguettii, e questa regola il trequartista l’ha ripetutamente violata. La vicenda non sconvolge un ambiente che ha appena battuto il record di dieci vittorie consecutive in trasferta, ma è indubbio che nel linguaggio dei calciatori dichiarare di essere triste equivale o ad una richiesta di aumento o ad abbassare il valore del cartellino nel caso la società avesse intenzione di cederlo.

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