Moratti, Ince e i tifosi nerazzurri

“Con me i tifosi sono stati sempre comprensivi e, quando non lo erano, avevano ragione. Non ho nessun ricordo negativo con i tifosi perchè hanno capito che la proprietà di una squadra di calcio vera è loro, sono solo loro ad averla veramente in mano perchè sono loro a supportarla e a farla vivere, sempre”.

Non poteva non parlare dei tifosi nerazzurri Moratti ospite di Inter Channel, rivelando un anedotto importante su Ince:

“Vedi il calcio come uno strumento per esprimere le cose più belle che hai dentro di te, in questi casi si possono fare anche degli errori, ma a volte si fanno delle cose belle. Questo credo sia il modo di esprimersi di una squadra di calcio e esprimersi significa capire quello che il tifoso vuole e che molte volte è un segno della Società, qualcosa di particolare e nell’Inter di particolare c’era il fatto di essere molto diversa dalle altre. Ogni tifoso si sente partecipe di questa Società e in questi casi devi per forza fare un marchio. Quando sono arrivato io c’era un consigliere che mi disse di non comprare giocatori di colore perchè non sarebbero piaciuti alla curva nerazzurra e quindi, non certo per provocare ma forse anche per questo, ma il primo giocatore che ho comprato è stato Ince. La risposta del pubblico è stata fantastica, Ince è stato uno dei giocatori più adorati. La cosa che l’Inter ha fatto di più, nella sua storia, è stato proprio cercare di capire che cosa veramente volesse il tifoso”.

 

Lascia un commento