Mbaye convince più di Insua

Ormai Pereira è sempre più sulla via di Londra, lo aspetta a braccia aperte Villas Boas, ci mancherà il suo incedere imperioso e le sue capigliature sconvolgenti. Per sostituirlo l’Inter sta valutando due opzioni, una è già in casa, quel Mbaye che sta facendo benissimo in prestito al Livorno, come abbiamo visto nei giorni scorsi. L’altra è Insua, il terzino sinistro dell’Atletico Madrid, visionato da Casiraghi in Champions. La squadra di Simeone sta volando, ma il 24enne argentino non ha convinto nell’ultimo turno contro l’Osasuna. I biancorossi hanno vinto 2-1 e proprio lui ha sulla coscienza il gol ospite, nel quale si è perso la marcatura in area di Riera, permettendogli di colpire da pochi passi. Nel complesso l’Atletico ha quasi sempre attaccato dall’altra fascia, quella destra, dove Juanfran attaccava molto di più e da dove sono arrivati i due cross per i due gol madrileni. Ovviamente non si può giudicare un giocatore da una partita, Insua ha sicuramente una buona tecnica (ma Mbaye non è da meno), ma è apparso molto timido, concedendo spazio alle avanzate avversarie e spingendo poco in avanti. Dai suoi piedi sono arrivati tre cross, tutti dalla trequarti, due deboli e preda della difesa e uno che ha portato ad un tiro. Ha tentato due dribbling senza riuscirci, ha effettuato un solo passaggio in verticale, preferendo un gran numero di passaggi all’indietro, ha commesso un fallo, piuttosto inutile e irruento, ne ha subito uno, ma rischiando di perdere palla davanti alla propria area, ha effettuato un tackle in fallo laterale evitando un contropiede e ha concesso un cross e un tiro dalla sua zona, in una partita in cui l’Osasuna non ha quasi mai attaccato e l’Atletico per larghi tratti ha dominato. Nel finale ha tentato due tiri dal limite, senza fortuna. Rivedremo all’opera Insua sabato nel derby con il Real, intanto possiamo dire che Mbaye, considerato età, margini di miglioramento e costo zero, convince maggiormente.

 

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