Mazzarri medita l’addio: Non penso ancora a cosa fare a fine stagione

mazzarri conferenza 2Mazzarri non convoca Guarin per la partita di domani pomeriggio a S.Siro contro il Catania. L’allenatore nella conferenza della vigilia spiega che, “Parlando con il ragazzo, ho deciso che domani non lo convoco perchè ho cercato di far concentrare sul campo la rosa che si è allenata da martedì. Per pensare solo alla partita bisogna avere la testa libera e non avere altri pensieri”. Non è bastato al ragazzo presentarsi ad Appiano, nonostante il giorno di permesso, e allenarsi regolarmente. Sarebbe stato interessante se qualche giornalista avesse chiesto a Mazzarri se è stato lui ad avallare o addirittura a proporre alla società lo scambio Vucinic-Guarin. Dribblate altre domande su Guarin, Mazzarri si conferma un allenatore a disagio su una panchina come quella dell’Inter. Si stupisce che la squadra debba convivere con voci di mercato praticamente tutto l’anno e confessa la sua fatica a gestire questa situazione: “Non vedo l’ora sia il 31 gennaio, per noi il mercato è iniziato ad ottobre. dovevo cercare anche di isolare i ragazzi”. L’analisi delle partite come al solito non va oltre la lettura per episodi, ovviamente tutti avversi: “Chiedo ai ragazzi di non pensare a niente, di essere più cinici sotto porta, sperando che gli episodi ci diano ragione. Non ci manca il gioco, ma l’episodio, il far gol, non ci gira niente bene”. Questa volta però Mazzarri cerca di girare il vittimismo in salsa ottimistica, “Basta un episodio, una partita che ci gira bene e questa squadra finirà alla grande, ho visto che tutta la rosa è con me”. Per il resto il mister conferma di brancolare nel buio:  “Frustalupi mi faceva notare che fino ad oggi l’ultima partita l’abbiamo persa su calcio d’angolo, ma finora eravamo quelli che subivano meno dai calci piazzati. Quindi non saprei cosa dirvi, oggi paghiamo tutto”. Comunque la condizione fisica è buona, “abbiamo fatto i test e sono stati perfetti. stanno bene”. La convinzione di rimanere a fine stagione un po’ meno: “A fine stagione andarmene? L’ultima cosa che penso è cosa fare a fine stagione”. Oltre a Guarin, anche Icardi non è ancora sicuro della convocazione: “Non l’ho mai allenato due settimane consecutive. Non ci hanno permesso di vederlo nella migliore forma. Devo capire ancora se convocarlo”. Infine il solito appello ai tifosi a non fischiare, ma con un’inedita apertura alle critiche: “Il pubblico dell’Inter è competente, attento ed equilibrato, capisce il momento. Se si vuole bene alla squadra bisogna aiutare durante la gara, poi a fine a partita o in altre sedi il tifoso ha diritto di fare quello che crede”.

 

 

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