
Il presidente Marotta sta giocando su più fronti. Dare all’Inter uno stadio di proprietà, riportare la serie A a 18 squadre e rinnovare a Mister Inzaghi.
Sul primo fronte la strada è ancora lunga, ne abbiamo già ampiamente parlato, (presto metteremo tutti gli articoli in un unico dossier) ma registriamo la pochezza del sindaco di Milano che ha dichiarato che lui non tratta con Marotta ma solo con Oaktree. Tratti con chi vuole, basta che decida cosa vuole fare e la smetta con questa manfrina che dura da anni.
Sulla battaglia di portare la serie A a 18 squadre potrebbe sembrare una ovvietà, ma il nostro Ad è l’unico ad essere uscito allo scoperto, mettendo in discussione tutti gli interessi paludosi che ci sono. Con la Champions con sempre più partite e il nuovo mondiale per club è invece assolutamente nel nostro interesse ridurre numericamente il campionato, ma non è solo questo, è anche un discorso generale, solo riducendo i partecipanti la massima serie italiana può avere quella qualità e quell’attrattività che merita.
Nelle recenti dichiarazioni il manager varesino ha anche aperto al rinnovo di Inzaghi, perchè il tecnico va blindato, è richiesto in tutta Europa e in vista di un ricambio generazionale dalla prossima stagione (da fare sia chiaro senza smantellare questa squadra) solo lui sa far crescere i giovani in maniera verticale.
Ecco allora che Marotta agisce a 365, prima di diventare il prossimo ministro dello sport..