Mancini lavora per arrivare al suo 4-2-3-1, già qualche sprazzo si è visto domenica a Verona, quando Guarin si allargava alto a destra, Jovetic agiva alle spalle di Icardi e Perisic tagliava verso sinistra. E sarebbe questa la strada da percorrere, con Melo e Kondogbia a fare da diga a centrocampo e il terzetto Guarin-Jovetic-Perisic tra le linee, con ovviamente Icardi riferimento avanzato. Sarebbe quindi Guarin il Milner di Mancini, con l’alternativa Ljajic o Palacio per un’Inter ancora più offensiva. Con Guarin ala destra non sarebbe poi un problema passare al 4-3-3 in corsa con il colombiano che si ricompatta con il centrocampo e Jovetic che si allarga in fascia oppure al 4-3-1-2. Più complessa il passaggio in corsa al 3-5-2, ma fattibile con Perisic che si sacrifica tornante sinistro, Santon tornante destro e difesa Medel, Murillo, Jesus. In difesa comunque è ballottaggio a tre per i due posti di centrale con Medel, Miranda e Murillo in lizza. A destra Santon e a sinistra ballottaggio Telles-Jesus.