Parla Mancini ai microfoni di sky, sono parole importanti, eccole: “Il Fair play finanziario in questo momento è un grande problema: dovremo essere bravi a cercare giocatori adatti alla squadra, con una mentalità vincente, e se la squadra ha dietro uno scouting ottimo si possono anticipare anche i grandi club che oggi possono spendere quello che vogliono. Dobbiamo essere bravi e veloci e preparati ma questo l’Inter lo sta facendo. Se c’è da rischiare su un giocatore giovane, ma che ha grandi qualità io credo che questo vada fatto senza neanche pensarci. Ma l’Inter già lo fa come ad esempio con Kovacic. Poi magari devi cedere se ti serve per rinforzare la tua squadra con due-tre giocatori, ma speriamo non serva ecco. Il mercato di gennaio non è semplice, devi essere un po’ fortunato, magari ti capitano giocatori che non si sono ambientati quando si sono trasferiti in estate. Non avendo giocatori esterni, qualcosa sicuramente va fatta”. Fa piacere sentir dire da Mancini parole che diciamo da tempo, bisogna puntare sui giovani talenti alla Kovacic, la strategia di prendere giocatori di nome, ma scontenti nel loro club o a fine carriera non sta funzionando, bisogna diversificare, cambiare strategia. Mancini non si perde d’animo per le negative notizie di mercato (Cerci sta sfumando, Podolski fatica ad arrivare), ma è chiaro che si trova a dover svolgere la funzione di allenatore-manager, colmando degli evidenti vuoti strutturali nella società, infarcita di dirigenti che si occupano di business e uomini di rappresentanza, ma carente dal punto di vista tecnico.
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Sono assolutamente d’accordo con la linea che sta dettando Mancini, però l’inter ha un grosso problema: il direttore sportivo. Io non ho nulla contro Ausilio, che ha fatto molto bene nel settore giovanile, ma per fare mercato ai massimi livelli devi avere il pelo sullo stomaco e la faccia di bronzo. Ausilio è una brava persona ma non conosce certi trucchetti, certe sfumature del mercato… Galliani non è che sia questo grande esperto di giocatori ma negli anni ha instaurato un serie rapporti e connessioni che sono molto utili in certe operazioni. Anche questa storia della minaccia dell’Atletico di denunciare l’inter per aver contattato Cerci senza il suo avallo, è una brutta figura!
L’Inter ha puntato forte su Cerci e abbiamo visto il risultato… non ti devi sbilanciare così tanto (Mancini avrà ricevuto certe rassicurazioni sul fatto che l’affare era più che possibile) e poi esporti in questa maniera ad una figuraccia, fra l’altro con i nostri cugini.
Abbiamo visto anche l’ultimo mercato: Dodò aveva un senso nel 3-5-2, adesso ce lo ritroveremo sul groppone per i prossimi anni (prestito con obbligo di riscatto). M’Vila è un mezzo giocatore con ritmi troppo lenti per il campionato italiano, Medel può andare bene in questa Inter ma in una squadra più competitiva non può trovare spazio e su Osvaldo non puoi fare troppo affidamento (cambia squadra ogni anno).
Vediamo cosa succederà a gennaio e che tipo di mercato farà la società ma, con queste premesse, non possiamo essere molto ottimisti!