Il boxing day senza barellieri in chelsea-fulham e west bromwich-manchester city

 

 

Pubblicato il 26 dicembre 2011 già su http://www.francescoredpoli.blogspot.com/2011/12/il-boxing-day-senza-barellieri-in.html

Il boxing day è il turno di campionato che in Inghilterra tradizionalmente si gioca il giorno di S. Stefano. Possiamo così dare uno sguardo al campionato che più calamita luoghi comuni, veri e falsi.

mai dire gol
Mr flanagan

Tutti sappiamo che il dato di fatto è che la Premier League è il campionato più seguito al mondo, ma soprattutto, che poi è quello che ci interessa, ha scalzato dal trono il campionato italiano e ora i campioni in genere preferiscono andare a giocare là. Gli stadi sono sempre pieni e in Italia vuoti. Si potrebbe fare una lunga lista di fattori e concause di questa situazione, e vedremo come sono tutte verità parziali o falsità, tranne una. Per esempio non è vero che in Inghilterra sono liberi dalle esasperazioni o presunte tali del tatticismo, tipico invece in Italia; oggi il West Bromwich del caro vecchio Roy Hodgson ha imbrigliato la capolista manchester city dell’altro ex neroazzurro Mancini con un sano catenaccio, imponendo lo 0-0, e il Fulham sul campo del chelsea ha fatto le barricate nel secondo tempo strappando l’1-1, in uno dei derby londinesi più sentiti.

roy hodgson

D’altronde non si spiegherebbe perchè gli allenatori provenienti dal calcio italiano sono i più richiesti. Un altro esempio è che non è vero che i calciatori del campionato inglese non sanno cosa sia la stanchezza come si dice, oggi Drogba è partito dalla panchina in vista del tour de force natalizio che vedrà le squadre in campo ogni tre giorni per tutto il periodo delle festività, mentre nel City David Silva è apparso appannato, pur servendo due assist deliziosi dei suoi degni di miglior fortuna. E sia chelsea-fulham che west bromwich-manchester city sono state unite da una cosa, la totale mancanza d’intensità, se non in alcune fiammate finali delle due big alla ricerca della vittoria mancata. C’è in verità allora una sola vera differenza, ed è sufficiente, che rende la premier 10 volte più interessante del campionato italiano: La quasi impercettibile presenza dei barellieri e dei medici, che non entrano mai a prestare soccorso ai giocatori. Sì certo non è bello questa negligenza e indifferenza alle sofferenze dei giocatori in campo, mentre in Italia assistiamo 8-10 volte a partita l’ingresso dei soccorritori a prestar cura ad un giocatore, lì no. C’è da dire a discolpa dei medici sportivi inglesi che in Inghilterra i calciatori non cadono quasi mai per terra, e se lo fanno si rialzano dopo un secondo. Purtroppo questo vizio dell’impegno agonistico e della lealtà sul rettangolo di gioco (pare infatti che in Italia i giocatori hanno bisogno di soccorsi quando sono in vantaggio, e c’è chi dice sia di proposito), è l’unica vera differenza che rende la Premier League 10 volte più attraente del calcio italiano Per il resto c’è la tattica, il catenaccio, i ritmi lenti, i giocatori scarsi anche lì, perchè fanno parte integrante del calcio, che non è uno spettacolo. Ci sono anche gli incidenti, il razzismo, c’è tutto, ma lì c’è la lealtà, in Italia no.

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