L’Inter vuole Ivanovic, la situazione terzini

ivanovicArrivano ulteriori conferme dall’Inghilterra sull’interessamento dell’Inter per Ivanovic, terzino destro del Chelsea in scadenza a giugno. L’Inter sarebbe pronta a offrire un contratto già a gennaio in vista di giugno per il serbo che compirà 32 anni a febbraio. Esterno di spessore dalle spiccate caratteristiche difensive, i dubbi provengono sicuramente dall’età del giocatore, ma anche dal fatto che l’Inter ha già due terzini destri dalla propensione difensiva in rosa, a meno che non abbia intenzione di liberarsene. Cioè Santon e D’Ambrosio, che effettivamente si vocifera siano in uscita. Per il resto la nazionalità serba potrebbe aiutare nelle trattative il dirigente sempre più protagonista Stankovic, così come la volontà da parte di Mancini di averlo. (Continua sotto)

Intanto sempre a proposito di terzini destri, l’agente di Montoya, ai microfoni di Fcinternews, ha per la prima volta aperto ad una sua cessione a gennaio. Non che fosse inimmaginabile per lo spagnolo ancora a secco di presenze ufficiali in maglia nerazzurra, ma finora l’agente – almeno formalmente – aveva sempre negato un suo addio ai colori nerazzurri. Rimanendo ai terzini, anche sulla fascia sinistra la situazione è fluida. Telles è abbastanza tranquillo, le sue prestazioni sono positive, ma ricordiamo che non c’è nessun obbligo di riscatto per l’Inter e finora ha giocato abbastanza, ma non è un titolarissimo. Nagatomo è passato dal dimenticatoio a una serie di partite da titolare, fino alla controversa partita di ieri, che per alcuni ha segnato la sua inadeguatezza a giocare ad alti livelli, ma come noto Mancini lo ha difeso a spada tratta, seppur indirettamente. Anche Jesus si è ritagliato uno spazio in questo ruolo, con i posti centrali ormai occupati. Le sue caratteristiche lo rendono utile per interpretare difensivamente il ruolo, ma per lui si parla di un interessamento del Napoli e della Roma. Infine Dodò, tornato disponibile dal lungo infortunio già da più di un mese, ma mai utilizzato, se non nel derby amichevole, ma nell’Inter di Mancini non si può mai sapere.

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