L’Inter si ferma sulla traversa

rolando gol al cagliariL’Inter si sveglia tardi e pareggia in casa con il Cagliari 1-1. Rossoblù in vantaggio alla fine del primo tempo con un gol di Pinilla al 40′ su calcio di rigore. Decisivo un fallo di mano di Jesus, ingannato dal buco di Samuel su cross di Cossu, a cui Guarin e Kuzmanovic avevamo concesso troppo spazio. Nel primo tempo pochissime occasioni da una parte e dall’altra, Ibarbo è l’uomo più pericoloso del Cagliari, ma Samuel e Jesus riescono a contenerlo, seppur a fatica. Dall’altra parte è Guarin a creare gioco, con una magia serve Jonathan, che sparacchia fuori, poi fa da sponda di testa per Palacio, anticipato da Rossettini. Dopo il gol del Cagliari arriva il primo tiro in porta dell’Inter, ancora Guarin mette in mezzo, sponda in acrobazia di Palacio per Milito e staffilata respinta da Avramov, Alvarez si avventa con poca convinzione e si fa stoppare il tap-in dallo stesso portiere. Per la prima volta Palacio e Milito si erano trovati sulla stessa linea e sono riusciti a duettare. Per tutto il resto del primo tempo infatti Mazzarri ha schierato Milito come unica punta centrale, in alcuni casi con Palacio e Alvarez alle sue spalle, in un 3-4-2-1, oppure con Guarin, Palacio e Alvarez alle spalle di Milito in un 5-1-3-1. Cagliari con migliori geometrie e un approccio più offensivo, con Ibarbo e Pinilla larghi, Adryan in mezzo finto 9, Cossu in cabina di regia, Vecino e Ekdal mezz’ale, ma una sola occasione prima del gol, Vecino liberato da una magia di Adryan spara fuori. Ad inizio ripresa subito Icardi in campo al posto di un imbarazzante Milito. In sei minuti Icardi prima fa sibilare l’incrocio dei pali, servito dal solito Guarin, e poi serve l’assist di testa per Rolando che scarica in rete il pari, dopo aver iniziato l’azione recuperando palla sulla trequarti e allargando per Nagatomo, bravo a crossare. Il gol dà carica e ossigeno diversa all’Inter, Nagatomo spinge di più sulla fascia sinistra, si vede qualche cross in più, ma Mazzarri si ostina a schierare Icardi da solo, con Guarin, Palacio e Alvarez alle sue spalle. Il Cagliari perde Adryan, entra Ericksson, che però va a fare il quarto di centrocampo, i rossoblù così si schierano 4-4-2 con due linee schiacciate e i due attaccanti in ripiego e l’Inter non trova varchi, tendendo a ritirarsi troppo tutti dietro la linea del pallone quando il Cagliari recupera concedendo diverse azioni di alleggerimento. Guarin scodella in area un pallone magnifico, ma Palacio tira sul portiere. Nel finale Kovacic entra al posto di Alvarez e solo a 12 minuti dalla fine Mazzarri cambia qualcosa nell’assetto tattico inserendo Botta al posto di Kuzmanovic, schierando un 3-4-3 con Botta, Icardi e Palacio offensivi, Guarin e Kovacic a centrocampo, Jonathan e Nagatomo sugli esterni. L’Inter non sfrutta i tanti calci piazzati, si sente la mancanza di Hernanes, poi al 90′ la grande occasione, Icardi anticipa Avramov in uscita e palla che si stampa sulla traversa, si accende una mischia, ma senza frutto. Finale con Samuel e Rolando in area, Guarin va vicino ad un gol incredibile con una punizione da 40 metri e finisce così, uno a uno.

INTER-CAGLIARI 1-1
Marcatori: 40′ Pinilla (r), 7′ st Rolando

INTER: 1 Handanovic; 35 Rolando, 25 Samuel, 5 Juan Jesus; 2 Jonathan, 13 Guarin, 17 Kuzmanovic (33′ st Botta), 11 Alvarez (21′ st Kovacic), 55 Nagatomo; 8 Palacio, 22 Milito (1′ st Icardi)
A disposizione: 12 Castellazzi, 30 Carrizo, 4 Zanetti, 6 Andreolli, 19 Cambiasso, 21 Taider, 23 Ranocchia, 33 D’Ambrosio
Allenatore: Walter Mazzarri

CAGLIARI: 25 Avramov, 7 Cossu (32′ st Perico), 8 Avelar, 13 Astori, 15 Rossettini, 20 Ekdal, 21 Dessena, 23 Ibarbo, 27 Vecino, 32 Adryan (12′ st Eriksson), 51 Pinilla (26′ st Nené)
A disposizione: 1 Silvestri, 9 Sau, 22 Cabrera, 34 Del Fabro
Allenatore: Diego Lopez

Arbitro: Russo

Note. Ammoniti: 6′ Juan Jesus, 25′ Dessena, 40′ st Vecino, 41′ st Ekdal, 49′ st Ibarbo. Recupero: pt 2, st 4. Spettatori: 37.893

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