L’importanza di chiamarsi Dzeko

La prima parte di stagione dell’Inter

Un saluto a tutti da Enrico timetraveler. La partita contro il Sassuolo ha confermato l’importanza di Dzeko nell’attacco nerazzurro! Anche se con caratteristiche diverse è fondamentale come lo era Lukaku. Correa e Lautaro sono troppo simili e Sanchez è diventato quasi un trequartista come modo di giocare.. un attaccante con le caratteristiche fisiche e tecniche di Dzeko è determinante nel gioco d’attacco nerazzurro.. talmente importante che a gennaio dovremo pensare ad un vice Dzeko!

L’Inter di Inzaghi è quella che mi aspettavo.. alterna ottimi momenti di gioco ad amnesie difensive e svarioni  incredibili.. non è più la squadra schiacciasassi del girone di ritorno della scorsa stagione! Ma era tutto ampiamente prevedile.. purtroppo non si sostituiscono facilmente Lukaku, Hakimi ed Eriksen.. il Calhanoglu visto in queste prime partite fa rimpiangere molto il danese e Dumfries è un buon esterno ma non è “turbo” Hakimi.. Inzaghi a mio parere sta facendo un buon lavoro anche se deve capire che non possiamo uscire sempre col palleggio, rischiamo troppo in fase difensiva e concediamo ripartenze incredibili agli avversari! In certi momenti della partita quando gli avversari pressano come forsennati va bene anche la palla lunga.. non dobbiamo avere vergogna e paura di questo!

Adesso c’è la sosta e sento già parlare delle partite fondamentali che ci aspettano contro Lazio, Juve e Milan.. io vado controcorrente e dico che quelle non sono le partite fondamentali per la stagione nerazzurra.. a mio parere la stagione dell’Inter e anche la valutazione su Simone Inzaghi passerà dalla Champions.. sarebbe assolutamente inaccettabile un’altra eliminazione ai gironi dalla competizione più importante a livello europeo! Le partite decisive per l’inter sono le due contro lo Sheriff e lo Shakhtar in casa.. dobbiamo fare assolutamente 9 punti e portare a casa la qualificazione! Non ne faccio un discorso economico ma di prestigio, siamo l’FC Internazionale e non dobbiamo sempre pensare all’orticello italiano ma dobbiamo dire la nostra anche in Europa.. dopo anni di cocenti delusioni in Champions non possiamo ancora fare un’ennesima figuraccia ed uscire ai gironi.. secondo me Inzaghi si gioca tanto della sua credibilità col passaggio agli ottavi, quest’anno è assolutamente determinante per l’Inter. In serie A abbiamo i punti che ci meritiamo.. c’è chi sta facendo meglio di noi come Napoli e Milan. Pioli non mi preoccupa tanto.. conosco i suoi metodi di allenamento, obbiettivamente oggi i giocatori del Milan corrono come schegge, a tratti è quasi impressionante vederli giocare con quei ritmi e quella intensità ma bisogna sempre diffidare da chi corre così tanto a settembre e ottobre.. poi finisce la benzina! Anche l’anno scorso i rossoneri erano campioni d’inverno ma poi hanno forato le gomme e si sono qualificati alla Champions all’ultima giornata.. il Napoli del vate di Certaldo mi preoccupa di più perché mi sembra una squadra più strutturata, Spalletti sta facendo un ottimo lavoro con un Osimhen in grande spolvero. Attenzione anche alla Roma dello special one che ha riportato grande entusiasmo nella capitale.. Invece Allegri con la sua Juve sta facendo punti con un anticalcio anni 50.. li vedo veramente messi male! Noi dobbiamo “abituarci” a questa Inter.. non siamo più quelli dell’anno scorso e Inzaghi non è Conte. Sarà un campionato molto combattuto che si deciderà in primavera.. Simone sta facendo bene, non dobbiamo scordarci che è ancora molto giovane e può commettere degli errori.. ma sta gestendo bene il gruppo e i giocatori seguono le sue idee.. ha mantenuto il 3-5-2 di Conte ma è un’inter molto diversa come modo di giocare e stare in campo. Brozovic e Barella sono due motorini inesauribili nel nostro centrocampo e come ho già detto, su Dzeko si fonda tutto il nostro gioco d’attacco.. è stato un grandissimo acquisto per noi perchè è riuscito a sopperire alla partenza di un grande attaccante come Lukaku.

Spendo anche due parole per il nostro capitano Handanovic che è sempre troppo criticato ma anche contro il Sassuolo è stato determinante con la sua esperienza e furbizia! Correa, Calha e Dumfries si devono ancora inserire nei meccanismi ma diamogli tempo.. sono contento per Dimarco perchè si è veramente meritato la convocazione in nazionale, sta facendo delle grandi partite con tanta corsa e qualità.. ha un sinistro veramente eccezionale! Mi dispiace per il rigore sbagliato contro l’Atalanta ma avrà modo di rifarsi.. mi piace molto la sua attitudine e il cuore che ci mette in campo.. veramente tanti complimenti Federico!!

Un saluto a tutti i lettori di Calciointer da Enrico timetraveler