Le pagelle di Sampdoria-Inter 1-0

ranocchia murielHandanovic 5 Già messo in difficoltà da un tiro a traiettoria imprevedibile di Eder nel primo tempo, piazza male la difesa sul gol dell’italo-brasiliano, si posiziona male e legge male la traiettoria.

D’ambrosio 5,5 Bene nei contrasti difensivi e nel curare Eto’o (comunque lontano parente del campione ammirato negli anni all’Inter), poco incisivo in avanti.

Ranocchia 6 Due palloni persi nel finale, ma per il resto non commette errori, anche se Muriel lo salta troppo facilmente in area, ma in campo aperto lo tiene bene con un bel duello. Evita il raddoppio con un intervento in spaccata decisivo.

Vidic 5,5 Irritante come tracheggia con la palla tra i piedi, certo davanti a lui non c’è tutto questo movimento, ma lui è negato in fase d’impostazione. Si becca un giallo per un intervento scomposto e fuori tempo. Rischia la frittata nel finale, ma rimedia.

guarin sorianoJesus 5 Come terzino sinistro è un pesce fuor d’acqua. Non spinge e non ha la qualità per questo ruolo.

Guarin 5 Sbaglia tutti i passaggi in profondità, meglio quando va sul fondo a crossare, ma da una sua palla persa nasce il contropiede che porta alla punizione vincente di Eder.

Medel 6 Dà il suo onesto contributo.

Brozovic 6 Non sempre difende bene, meglio nei movimenti in fase offensiva, certo non è lui che può far fare il salto di qualità, può essere utile alla causa, ma anche lui è stato molto soppravalutato e presentato con eccessivi elogi.

icardi de silvestriShaqiri 5,5 Sempre nel vivo dell’azione, ma sbaglia sempre il passaggio decisivo, decisamente da affinare l’intesa con Icardi.

Podolski 3 Sempre fuori dal gioco, un’ombra che vaga per il campo.

Icardi 6 La traversa gli nega un super goal, impreciso di testa, spesso mal servito, tanti tagli e movimenti e un rigore negato.

Palacio 6 Inserito troppo tardi da Mancini.

Camara sv Ignorato dai compagni.

5 commenti su “Le pagelle di Sampdoria-Inter 1-0

  1. Questa partita è lo specchio dell’inter di Mancini di questa stagione… si sono segnali molto promettenti ma troppi errori (purtroppo molti del nostro allenatore) condizionano la prestazione e il giudizio finale.
    Ho un pò di domande che vorrei fare a Mancini…
    Come si può mettere in campo, e quindi far giocare la squadra in 10, un ectoplasma come Poldi? (sarebbe meglio chiamarlo Poldo come il mangia-panini di Braccio di Ferro)
    E’ per caso diventato un monaco zen? Nel secondo tempo stava facendo meditazione e contemplazione? Cosa aspetta a fare il primo cambio, che finisca la partita?
    Io mi ricordavo un Mancini bello tonico e incazzoso (scusate il termine) in panchina nella sua prima esperienza all’inter… non so cosa sia successo a quel Mancini ma questa nuova versione in stile Dalai Lama non mi piace più così tanto… non dico di urlare tutta la partita ma lo vorrei vedere un pò più coinvolto e presente nella partita.
    Purtroppo si è incaponito sulle sue scelte iniziali e l’inter ne sta pagando dazio, prima in coppa (Carrizo) e adesso in campionato (Podolski). Chi segue il campionato primavera sa benissimo che Camara avrebbe potuto tranquillamente giocare (se Palacio proprio non ce la faceva) al posto di quel fantasma di Poldo.
    Anche l’Europa League è andata… Vediamola in senso positivo: potremo fare mercato senza i vincoli del FPF (se Thohir è d’accordo) e la prossima stagione ci concentreremo solo sul campionato senza disperdere energie.
    Dobbiamo pensare già alla prossima stagione facendo giocare qualche giovane interessante e tagliando i rami secchi.
    Attenzione ad una battuta di Mihajlovic ieri in conferenza stampa quando ha detto che lavorerebbe con Mancini, lui come allenatore e il Mancio come direttore sportivo. Mi sembra strano che se ne sia uscito in questa maniera senza che Mancini gli abbia sussurrato qualcosa. Fra l’altro ieri prima della partita c’è stato un misterioso meeting fra i due e qualche tempo fa, sui giornali, era già uscita questa notizia… Mancini si “defilerebbe” a fare il super-manager a tutto tondo, e lascerebbe in panchina un allenatore che avrebbe la sua stessa visione del calcio.
    Fantacalcio? Può anche essere, io però comincio a mettervi questa pulce nell’orecchio…

  2. Mancini ieri ha tardato nei cambi. Tuttavia faccio un’analisi più profonda rispetto alle pagelle: l’Inter dallo scorso anno si e’ rinforzata? Ovviamente no! Meglio stare fuori dalla coppa UEFA sia per fare mercato sia perché thohir Sara’
    obbligato a farlo! Lui non vuole uno stadio vuoto e quindi dovrà farlo e tutti con questo piazzamento ci siamo resi conto che al di la di mazzarri o mancini o strama…qua e’ la squadra che fa pena! Siamo anche sfigati(scusate ma
    dovevo render l’idea) pero’ se vidic e ranocchia non sanno impostare…perché medel non si fa vedere? Ieri il “cagnolino” medel(pitbull sono altri) era fuori pozione e con la difesa che abbiamo…si capisca che i medel kuzwmnovic i guarin hernanes non faranno mai vincere nulla….alcuni possono esser buone riserve,altri vanno dati via….abbiamo un laterale buono e il
    resto(d’ambro e naga)al massimo sono riserve,se si parla di Inter competitiva! A mancini,a patto che venga fatto mercato giusto per lui,do l’anno prossimo e forse un altro anno,a thohir do solo l’anno prossimo! Aspettiamo la fine sperando di vincere almeno il derby….in 5 anni dopo il triplete non siamo riusciti a iniziare qualcosa di nuovo…7 allenatori..forse sarebbe utile tenerne uno per qualche anno e fare una squadra

  3. No, non ci siamo, troppe fribillazioni emotive. Personalmente comincio ad essere contento nel vedere una squadra che fuori casa schiaccia un’avversaria come la Sampdoria in difesa creando 7-8 palle goal di cui alcune bastava solo spingere in rete. Non un possesso palla sterile ma una varietà di giocate che aveva bisogno di chi le indirizzasse dentro la porta. Come sarebbe stato importante Osvaldo… e qui come dico da sempre, incolpo sia il tecnico che la società nel non essere stati capaci di risolvere il problema. Comunque, abbiamo ricominciato un percorso che andava fatto in estate e i cui esperimenti attuali, nel bene e nel male, andavano fatti. Un vecchio amico di Asti che aveva allenato in Svizzera e in Italia mi diceva: “Se vuoi creare un squadra forte devi accettare le prime cento sconfitte”. E me lo dimostrava quando ero dirigente di una squadra interregionale negli anni ’80. Percui, avendo capito l’obiettivo di Mancini, sono disposto ad accettare le prime “cento sconfitte”. Ovvio che sta facendo anche degli errori, ma possiede nel suo bagaglio tecnico varie possibilità che il precedente non aveva. Come un pittore di una volta che attraverso il primo abbozzo, ritocchi e pentimenti arrivava all’opera compiuta, lo stesso processo vale per un tecnico. Tutti speravamo di vincere subito ma non è avvenuto. E quindi bisogna attendere il continuo lavoro di cio’ che si va costruendo. Diverso il caso Strama, a febbraio era ancora a ridosso zona scudetto per poi ritrovarsi con 16 titolari infortunati; e non per colpa sua in quanto l’apparato tecnico dei preparatori gli fu imposto. Bisognava insistere, ma Zanetti (e qualcun’altro) che vedeva inficiato il “suo” futuro lo fece fuori; altrimenti oggi avremmo tanti giovani in più in squadra. Cominciamo ad avere una serie di ottimi giocatori, bisogna creare o prendere dei nuovi tasselli perchè una squadra è fatta di amalgama che purtroppo non si vende (come disse un dirigente del Pescara una quarantina di anni fa al suo collega che voleva comprarla come fosse un calciatore) ma bisogna crearla con le varie affinità dei singoli. A Mancini imputo il mancato turn over che doveva fare con il Cesena, soprattutto con Guarin reduce da un paio di mesi di grandi prestazioni e di cui assistiamo a momenti di poca lucidità, anche se poi, fa delle giocate palle-goal di gran classe; e con Shaqiri, che, non avendo giocato in Germania, aveva bisogno di riposarsi, da cui non escludo le motivazioni del dolore alla gamba. Facendo un paragone con la Juve, dobbiamo rinforzare la difesa e trovare un attaccante alla Tevez capace di prendere la palla, dribblare avversari e andare in goal. Solo Guarin è capace di fare goal come l’ultimo fatto al Genoa dall’Apache. E cio’ mi suggerisce un pensiero che mi frulla da tempo: vendere Icardi e Kovacic per prendere Anderson della Lazio che ha le vere stimmate del fuoriclasse. Icardi, del resto, si è capito che non vuole più stare all’Inter: tra l’altro mi ricorda Vieri con cui non si vinceva mai; Kovacic lo paragono a Scifo: ottime capacità tecniche ma inconsistente. So che alcuni non sono d’accordo ma se ci riflettiamo…Comunque, aiutiamo il nuovo corso, se Mancini dovesse portare Yaya Touré, sistemare la difesa…non è escluso che il prossimo anno si parta con un altro “piede”. A proposito della questione Mancini direttore sportivo e Miha tecnico: anch’io penso che potrebbe essere fattibile. Ricordo bene che questa voce usci’ qualche mese fa, ma che, sotto sotto, essendosi protratta, qualcosa di vero possa esserci.

  4. se thohir conosceva ventola, probabilmente conosce anche Mihajlović e gli episodi razzisti e violenti che lo hanno visto protagonista.. mi ci gioco la casa che non allenerà l’Inter.. puoi perdonarlo e tutto quanto, ci mancherebbe, ma non lo metti a capo dell’unicef.. è una situazione del genere.. è un personaggio in totale contrasto con l’Inter, l’ho sempre pensato.

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