Le pagelle di Roma-Inter 1-3, Icardi a due facce

Handanovic 6 Un sei per la presenza baciata dalla fortuna, quattro tiri imparabili, ma tre si stampano sul palo. E’ lui il portafortuna? Gastone Samir.

D’ambrosio 5 Illude in fase iniziale con qualche contrasto vinto, poi Perrotti ci mette più forza e qualità e lo costringe all’affanno.

Skriniar 6,5 Nel primo tempo Dzeko fa un po’ quello che vuole, non solo con lui, ma si riscatta nella ripresa con alcuni interventi di salvataggio.

Miranda 5,5 Non domina e appare abbastanza balbettante nel confronto con Dzeko.

Nagatomo 6 In avanti non si vede mai, ma dietro si attacca a Defrel e porta a casa la pagnotta.

Gagliardini 5 Il gol della Roma lo demoralizza, inanella una sequela di errori tecnici, ma anche di testa. In crisi.

Vecino 6 Parte bene, poi soffre a lungo Strootman, esce nel finale.

Candreva 7 L’unico a non perdersi sull’1-0, niente di eccezionale, ma non si nasconde e serve l’assist del pareggio che innesca tutto. Fondamentale.

Valero 5,5 Non il miglior Valero stasera, però quando gioca da regista arretrato quasi nessuno si fa vedere e non è facile.

Perisic 7 E’ l’unico a vincere il suo duello individuale, d’altronde si sapeva che Juan Jesus non è un grande giocatore.

Icardi 7 Hanno ragione quelli che dicono che dovrebbe prendere appunti da Dzeko su come gioca un nove moderno, ma hanno ragione anche quelli che dicono che in area di rigore è il numero uno (anche se nel primo tempo aveva sbagliato un gol a porta vuota, così è il calcio).

Joao Mario 5,5 Il suo ingresso non dà la svolta, si nasconde a lungo dietro Nainggolan, non tira davanti al portiere, poi esce allo scoperto dopo il vantaggio.

Dalbert 6 Esordio con salvataggio sulla linea, su un tiro però generato da una sua diagonale difensiva errata.

Cancelo sv