Le chiacchiere di Mazzarri: “Annata positiva, fischi? Il pubblico non ha capito bene”

fatti non pugnetteUn’ora di chiacchiere per autoelogiarsi, confermare la sua permanenza sulla panchina dell’Inter e sbandierare il quinto posto come un grande risultato in una sala stampa plaudente. Questa è stata la conferenza di Mazzarri di fine anno, una cosa totalmente inutile dove sono state ribadite tutte le scuse e il motivetto “dell’anno particolare”. Che bisogno c’era di farla, se non per pavoneggiarsi? Piagnarri esordisce così: “Sono abituato a parlare con i fatti, i numeri, la classifica, conta il risultato raggiunto, non era così scontato, l’ho capito quando incontravo la gente per strada ad inizio agosto, un anno positivo”. Sembra quel comico di Zelig con il tormentone “fatti, non pugnette” e vai con le chiacchiere. Mazzarri proprio non capisce, “stagione insufficiente? Io parlo con i numeri, quando si centra un obbiettivo come si fa a dire che non è un anno positivo”. Se la suona e se la canta, il giochino è sottostimare la rosa, darsi un obbiettivo basso e giocare di sponda con il nono posto dell’anno scorso et voilà, obbiettivo raggiunto. Mazzarri si conferma: “sarò l’allenatore l’anno prossimo anche perchè ho un contratto, Thohir mi ha chiamato felice dell’obbiettivo raggiunto e questo mi ha dato contentezza di aver lavorato bene. Rinnovo? L’importante ci sia grande stima tra di noi e me l’hanno dimostrato, del contratto ha già parlato Ausilio, comunque io ho già un contratto con l’Inter, mi è successo di stare a scadenza col Napoli e ho fatto benissimo, però in questi giorni si parlerà anche del prolungamento in base a certe dinamiche, bisogna essere convinti di andare avanti a lungo termine se c’è unità d’intenti”.

mazzarri innaffiatoioMazzarri poi dà un’interpretazione tutta sua delle contestazioni nei suoi confronti. “Fischi? Ho capito la dinamica di quel momento, il pubblico non aveva capito bene la scelta di lasciare in panchina Zanetti, ma l’allenatore dell’Inter moderno di oggi era concentrato a tornare in Europa e credo che col senno di poi sia stato apprezzato come ho gestito l’addio di Zanetti, nel migliore dei modi, Zanetti è entrato al momento giusto. Meglio di così.. La gente non può non capirlo, quindi la storia dei fischi era circoscritta a questo episodio e i risultati mi hanno dato ragione, la gente apprezzerà”. Qui c’è tutta la malafede di chi circoscrive i fischi alla vicenda Zanetti, facendo finta che il malcontento del pubblico non sia dovuto al pessimo gioco, ai risultati scarsi, da come ha gestito Kovacic e gli altri giovani e al suo modo vittimistico di porsi verso l’esterno.

Tra tanti amici, in sala ci sono anche due giornalisti, il primo gli chiede come mai Parma e Torino hanno fatto quasi gli stessi punti dell’Inter: Mazzarri sostanzialmente ammette di non essere in grado di reggere la pressione di una piazza come quella interista: “ogni anno ha la sua storia, quando sei in un club come Parma e Torino dove non ci sono pressioni è tutto diverso, le rivelazioni ci sono sempre, ma alla fine conta l’obbiettivo”. L’altro giornalista presente in sala gli chiede se lui sia stato davvero un valore aggiunto, come si diceva ad inizio stagione, colpito nel segno: “le uniche squadre che hanno migliorato la classifica sono l’Inter e la Roma. eravamo noni e ora siamo quinti, io non cerco alibi, ma fatti, questo è un dato, siamo in Europa e non c’eravamo, se a voi i fatti non interessano ci sono i numeri, ecco perchè aspettavo la fine per parlare”. Già, è quello che ci aspettavamo e avevamo detto mesi fa, Mazzarri aspetterà la fine per fare il confronto con la stagione scorsa perchè si sa che Strama crollò nelle ultime giornate, senza più giocatori da schierare, tra infortuni sospetti e mezza squadra che gli remava contro.

Interessante come Mazzarri parla del suo presidente, neanche ad un pupazzo ci si rivolge così: “gioco migliore? Thohir mi fa simpatia, perchè vuole sapere il modulo, è un appassionato, ci sono state partite dove si è entusiasmato, ma quando giochiamo male lo dice”.

Poi l’artista lascia intendere che giocherà a quattro l’anno prossimo, ma poi mette subito le mani avanti: “l’anno prossimo proverò nella prima settimana una difesa a quattro e un metodista davanti alla difesa, tipo Luiz Gustavo, che però sarà irraggiungibile. Ma non ho detto che giocherò a quattro, se verrà recepito, non scarto di utilizzare un nuovo modulo”.

Il raccoglitore di dati si conferma un allenatore degli anni ’50:Kovacic davanti alla difesa? Ma un giocatore di qualità lo devi mettere il più avanti possibile”. Pensate quell’incapace di Ancelotti in finale di Champions con Modric davanti alla difesa e Simeone che lo affronta con Tiago e poi Conte che vince lo scudetto con Pirlo davanti alla difesa. Quando si dice che Mazzarri è un genio incompreso, in Europa giocano tutti con un regista davanti alla difesa tranne lui.

Infine una chicca, dopo quella che “ogni tre pali dovrebbero darci un gol”, oggi la perla è: “Abbiamo fatto un calcio propositivo, abbiamo conquistato tantissimi calci d’angolo”. Lino Banfi non direbbe di meglio.

 

11 commenti su “Le chiacchiere di Mazzarri: “Annata positiva, fischi? Il pubblico non ha capito bene”

  1. Un’ora di vaneggiamenti e autoesaltazione del proprio lavoro. Praticamente il nulla cosmico…
    Io credo che se la scorsa stagione avessimo preso a caso un allenatore di terza categoria (con un preparatore atletico diverso da quello di Strama) avrebbe fatto quello che ha fatto Mazzarri (se non meglio). Arrivare appena davanti al Parma di Biabiany e Schelotto solo gente in malafede o che capisce poco di calcio può ritenerlo un ottimo lavoro.
    Purtroppo nel calcio di oggi l’allenatore è fondamentale… gli esempi atletico madrid (buona squadra con un grandissimo allenatore che sta facendo un miracolo sportivo) e Man Utd (allenatore scarso e di conseguenza una delle peggiori annate della squadra inglese) ci dicono che possiamo anche costruire una buona squadra la prossima stagione ma tutti gli sforzi economici verranno vanificati se sulla panchina siede l’allenatore sbagliato.
    Credo che l’inter neanche l’anno prossimo centrerà la qualificazione champions semplicemente perchè Conte, Garcia, Benitez, Montella, e sarò pazzo ma ci metto anche Seedorf, sono allenatori molto più bravi di Piagnarri. Per non parlare di Donadoni e Ventura che hanno raggiunto grandi risultati giocando a calcio a differenza di quello che abbiamo visto noi quest’anno!
    Fino a che rimarrà questo mediocre in panchina seguirò l’inter in maniera distaccata, per non prendere rabbia.
    Fortunatamente conservo le migliori partite dell’epopea Mancini-Mourinho, vorrà dire che mi consolerò rivedendomi quelle partite dell’inter, quella vera…!

  2. Ci sarebbe da aprire un capitolo sulla dichiarazione di Stankovic, grandissimo centrocampista, polivalente, bravo sia in fase difensiva che offensiva. “Io non ero il giocatore adatto per Mazzarri perchè lui ha altri modelli” riferendosi alla dichiarazione di oggi del piangina su Luiz Gustavo.
    Ecco, sono questi i giocatori che piacciono a Mazzarri, per questo si parla anche di Behrami, giocatori bravi a distruggere il gioco più che a costruirlo, adatti a squadre che giocano di rimessa e che non impongono il proprio gioco ma aspettano l’avversario per poi ripartire, squadre provinciali insomma!
    l’anno prossimo l’inter avrà ancora questo tipo di mentalità, mentre basta vedere un pò il calcio che si gioca in Europa per capire che non stiamo andando nella direzione giusta, che rimarremo fermi un altro anno ad un tipo di calcio vecchio, ormai ampiamente superato.

  3. Non sono mai riuscito a vedere una sua intervista o conferenza per più di due minuti, neanche quella iniziale, perchè l’imbarazzo che si prova nel guardarlo pavoneggiarsi senza motivo ha sempre avuto la meglio su me… Questa non ha fatto eccezione.. Al econdo minuto qualcuno ha “osato” chederlgi cosa risponde a chi considera la stagione insufficiente,, Lui ha riso recitando malissimo e mettendosi la manmo sulla faccia, tipo “Che sciocchezze mi tocca sentire..” Quello è stato il momento in cui ho lasciato perdere di nuovo.. A parte che dovrebbe essere considerato offensivo in un club come l’Inter quel tipo di atteggiamento, a prescindere dal valore della rosa, sono giunto alla conclusione che a Mazzarri venga data ragione esattamente come si fa con i matti…

  4. Secondo me c’è una verità oggettiva, che l’Inter nelle ultime stagioni è stata lettermalmenbte ostaggia di allenatori che definirli sbagliati è un eufemismo. Qualcuno potrebbe dire:”Ah, si,erano tutti e quattro sbagliatiper caso” Si! Erano sbagliati, tutti e 4 ! Se ne prendi sbagliati 10, saranmo sbagliati 10.. Non è che più aumenta il numero di quelli che sbagli, più diminuiscono le possibilità che siano stati sbagliati! Restano sbagliati uguale! Se io porto il 44 e prendo un paio di scarpe 42, uno 47, uno 35, e uno 36, non è sbagliato il mio piede perché ne ho tentate tante , sono semplicemente scemo! Stesso discorso.. Sarà che sbagliano proprio il metodo che adottano per fare le scelte.. Ci vuole un certo metodo per scelgierte l’allenatore, non puoi dire solo che il Genoa di Gasperini giicava bene allora scefliamo Gasperini..Poi ho letto una citazione di Boskov recentemente, che dice: “Gli allenatori sono come i cantanti lirici: bravi ce ne sono tanti, ma sono pochi quelli che possono cantare alla scala di Milano” Stupenda.

  5. Uno ha dei preconcetti e non lo smuovi da quelli neanche con la dinamite.. Un altro non è affermato, vuole affermarsi, ma teme di bruciarsi, allora combina un casino,, Un altro è più famoso per gli esoneri che per i successi..Un altro talmente pirla e presuntuoso che lo fisichia lo stadio intero.. In comune hanno tutti il fatto che non apprezzano la rosa che hanno.. Curiosamente la apprzzano di piu gli alllnatori che non abbiamo preso risperto a quelli che abbiamo preso. Sono stati sagliati tutti. Per trovare una situazione che si possa definire normale dobbiamo tornare indietro a Leonardo…

  6. Perche manca proprio la normalità nella squadra e nella sua gestione.. possiamo dire che mancano i top player, ma i top player mancano a tante squadre,, a noi manca anche la normalità…

  7. Perche Leonardo non fece come Benitez? Perche non disse che erano tutti bolliti? Perche non disse 5 acquisti o me ne vado? Perche non litigò con mezza squadra? Perche non litigò con la dirigenza? Perchè in quel momento Leonardo era piu giusto di Benitez,, la squadra era la stessa.. Scusate il monologo 🙂

  8. dopo ieri ho capito che ignoranza e presunzione per me sono inaccettabili, vorrei sapere il nome di chi sponsorizza Mazzarri e lo ritiene all’altezza.
    spero non sia E.T.

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