Lautaro risponde a Ramos, pari nella prima di Chivu

Monterrey-Inter 1-1 Sergio Ramos 25′, Lautaro Martinez 41′

Esordio Chivuense sulla panchina neroblue a Los Angeles, è pareggio contro i messicani del Monterrey, condizione fisica in alto mare per molti giocatori, come era inevitabile, inutile il forcing finale.

Dopo un’iniziale ed effimero pressing alto, il Monterrey si è chiuso a riccio per tutto il primo tempo, ma ha trovato il gol su un fugace calcio d’angolo, Sommer poco reattivo ed esplosivo contro il colpo di testa angolato ma lento di Sergio Ramos. Reazione immediata dei nostri che spingono sopratutto con la catena di sinistra Bastoni-Mikhitaryan-Carlos, quest’ultimo mette diversi cross bassi, ma non trovano all’appuntamento Lautaro ed Esposito, tranne una volta quando il giovane attaccante però si fa murare il tiro. L’Inter comunque pareggia su schema da calcio piazzato battuto da Asslani, finalizzato da Lautaro, assist di Carlos.

Nella ripresa la squadra si è allungata ed è apparsa più disunita concedendo diversi contropiedi al Monterrey, un palo per loro anche, mentre nel primo tempo tutte le controazioni dei messicani erano state bloccate sul nascere. Si sono visti in campo i nuovi Sucic e Enrique, ma senza grandi indicazioni, il brasiliano però gioca poco col piede debole, ma è propositivo, in ombra il croato, anche perchè la partita è stata onestamente più da amichevole estiva che da torneo internazionale. E’ un po’ questa la tendenza di questo mondiale, clima di festa, pochi tatticismi, il lato positivo è ci si può divertire, ma lo spessore è da torneo estivo, con il corollario tipico anche di scoppi di nervosismi in campo, come temporali improvvisi d’estate, tipici del calcio di luglio. Forse tutto diventerà più vero dagli ottavi in poi, intanto però i ragazzi hanno pareggiato, il passaggio non è scontato.

Si è intravisto qualcosa del calcio di Chivu, un calcio più verticale rispetto ad Inzaghi, anche quando la difesa avversaria è schierata, Barella ha tentato tante tracce verticali in queste circostanze, almeno nel primo tempo. Ad ogni modo molti giocatori sono apparsi in una forma fisica più da grigliata sul prato che da calcio sul prato, Lautaro ha fallito il gol del raddoppio. Una competizione da vivere così con rilassatezza, sperimentando i nuovi schemi e senza tante pretese.

IL TABELLINO 

Marcatori: 25′ Sergio Ramos (M), 42′ Lautaro (I)

MONTERREY (3-5-2): 1 Andrada; 33 Medina, 93 Sergio Ramos, 4 Guzman; 2 Chavez (14 Aguirre 58′), 10 Canales (16 Rojas 90′), 30 Rodriguez, Torres (6 Deossa 58′), 3 Arteaga; 7 Berterame (5 Ambriz 78′), 29 Ocampos (19 Cortizo 90′).
A disposizione: 22 Cardenas, 11 Alvarado, 17 Corona, 20 Gonzalez, 21 Reyes, 23 Sanchez, 31 De la Rosa, 32 Leone, 36 Moxica, 37 Fimbres.
Allenatore: Domènec Torrent

INTER (3-5-2): 1 Sommer; 28 Pavard (11 Luis Henrique 58′), 15 Acerbi, 95 Bastoni; 36 Darmian, 23 Barella, 21 Asllani (8 Sucic 69′), 22 Mkhitaryan (59 Zalewski 78′), 30 Carlos Augusto (32 Dimarco 69′); 70 S. Esposito (9 Thuram 58′), 10 Lautaro.
A disposizione: 12 Di Gennaro, 13 J. Martinez, 40 Calligaris, 6 De Vrij, 42 Palacios, 45 Carboni, 48 Re Cecconi, 49 De Pieri, 52 Berenbruch, 58 Cocchi. Allenatore: Cristian Chivu.

Ammoniti: Rodriguez (M), Asllani (I), Barella (I), Lautaro (I).
Recupero: 4′ –