L’area tattica, in Champions il modulo conta meno

Il modulo dell’Inter, come si gioca in Champions

Torniamo ad occuparci di Inter-Tottenham da un punto di vista tattico, anche con l’aiuto di alcune statistiche, di certo la Champions è un altro campionato, ecco l’analisi

Immagini di esultanza interista

L’impressione è che nelle partite di Champions il modulo conti meno, il 4-2-3-1 del Tottenham era del tutto sulla carta, i tre trequartisti erano sempre in movimento, l’importante risulta l’unità di squadra, il muoversi a coppie, quando il Tottenham ha perso questo unità e questo movimento a coppie ha perso la partita. Da parte sua l’Inter è apparsa ancora una squadra disunita, dove il singolo spesso era isolato e senza aiuto dei compagni, come ha sottolineato Arrigo Sacchi nel suo editoriale, magari esagerando nel parlare di dominio del Tottenham, ma oggettivamente cogliendo nel segno, ma interessante anche vedere il calpestamento reale del suolo dei giocatori monitorato da Inter Tv, secondo il quale l’Inter di fatto avrebbe giocato contro il Tottenham con un 4-3-3 di questo tipo: Handanovic; Skriniar, De Vrij, Miranda, Asamoah; Vecino, Brozovic, Perisic; Politano, Nainggolan, Icardi.

Sicuramente Perisic rientrava sul centrosinistra, ma quando riceveva palla tendeva ad essere sulla sinistra, Nainggolan nella ripresa ha di fatto giocato in effetti da punta, ma anche perchè non rientrava più, Icardi chiaramente non era ala sinistra ma stazionava statico sul centrosinistra. A mio modo di vedere nella ripresa si è più visto un 4-2-4 di questo tipo: Handanovic; Skriniar, De Vrij, Miranda, Asamoah; Vecino, Brozovic; Politano, Nainggolan, Icardi, Perisic.