La scommessa di Meazza

Peppino Meazza è stato il più grande centravanti della storia dell’Internazionale, ma non solo. Meazza era anche un personaggio fuori dagli schemi, come si può capire da questi due simpatici aneddoti che l’esaustivo sito www.giuseppemeazza.it narra nelle sue pagine:

“Durante la stagione 1933, Meazza fece una scommessa con Giampiero Combi, portiere della Juventus e capitano della Nazionale Italiana campione del mondo nel 1934. Combi sfidò Meazza, affermando che nessuno, neanche Meazza, sarebbe mai stato in grado di scartarlo per realizzare un goal. Meazza accettò la sfida. Combi fece anche un’altra scommessa con Meazza. Alcune settimane prima, durante un allenamento con la Nazionale, Meazza realizzò un goal con una stupenda rovesciata al portiere juventino. Combi scommise che non sarebbe mai riuscito a ripetere la prodezza durante una partita ufficiale. La seguente partita tra l’Ambrosiana Inter e la Juventus si disputò presso l’Arena Civica di Milano il 25 maggio 1933. Meazza realizzò due stupende reti. La prima con una rovesciata identica a quella fatta in allenamento. Per il secondo goal, Meazza dribblò una serie di difensori prima di eludere con una finta il malcapitato Combi e insaccare in rete. A Combi non restò che stringere la mano al grande Peppino Meazza.

A volte la sua passione per lo champagne e le donne gli causò alcuni problemi con la dirigenza interista.

“Fortunatamente abitavo vicino allo stadio e lo raggiunsi in un attimo. I miei compagni di squadra e l’allenatore mi guardarono con disapprovazione. Mancavano solo cinque minuti al fischio dell’arbitro, quindi mi cambiai rapidamente e raggiunsi i miei compagni in campo. Potei sentire i dirigenti dire “Parleremo con lui dopo e capiremo cosa è successo”. Fortunatamente realizzai una tripletta e nessuno disse una parola!” Giuseppe Meazza”

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