Inter-Cesena 2-1, questi tre punti sono per la Champions

Stramaccioni conferma il 4-3-2-1 con tre cambi per turn-over e una squalifica: a sorpresa Julio Cesar fuori per il dolore al gomito, gioca Castellazzi, Obi sostituisce lo squalificato Stankovic, andando a posizionarsi sulla mezz’ala sinistra con Cambiasso centrale e c’è l’annunciato turno di riposo per Milito, gioca Pazzini. Il Cesena risponde con una linea difensiva a cinque, tre centrocampisti, ma non rinuncia a pungere con la coppia Mutu-Iaquinta là davanti.

 

Subito cross di Maicon, tiro sporcato di Pazzini. Alvarez recupera palla, Guarin dalla distanza, Antonioli blocca sul suo palo. Controffensiva del Cesena, cross basso di Ceccarelli dalla destra, allontana la difesa. Tiro di Santana dal vertice destro, para Castellazzi. Al 12′ Alvarez va via nello stretto a due difensori ma poi si accompagna la palla sul fondo. Un minuto dopo Cambiasso trova il passaggio filtrante per Nagatomo, ingresso in area del giapponese, dribbling a rientrare e grande risposta di Antonioli, prima vera occasione dopo i primi assaggi. Doppio corner per l’Inter, Pazzini a vuoto. 15′ Alvarez dalla destra cerca lo spazio per il suo sinistro e lo trova, palla a fil di palo.

Sneijder sbaglia il lancio, poi si prodiga a recuperare palla, ci riesce ma non trova l’intesa con Pazzini, sarà una costante del primo tempo.

Al 22′ a coronamento di tre minuti buoni di possesso palla, Pazzini si mangia un gol già fatto consegnando il pallone ad Antonioli in uscita, dopo un errore della difesa cesenate che aveva dato il via a Maicon, rapido ad appoggiare al centravanti nerazzurro, che spreca. Un minuto e stupenda azione di Alvarez, dribbling verso il fondo e tocco preciso per Maicon, tiro in corsa di punta del brasiliano fuori di poco. S’intensificano le occasioni vere. 24′ Obi recupera palla, pallonetto di Alvarez per lo scatto di Pazzini che fa fallo su Antonioli in uscita. Iaquinta spezza la pressione con un tiro alto, il Cesena dà segni di pericolosità le poche volte che supera la metà campo. 25′ azione articolata dell’Inter sulla trequarti centrale, partecipano un po’ tutti, poi il cross di Maicon per Pazzini, di testa alto. 28′ triangolazione Lucio-Alvarez-Lucio, delizioso il passaggio di ritorno per Lucio che allarga troppo il diagonale. E’ ora di segnare, l’Inter ormai va al tiro ogni minuto. 29′ Sneijder si conquista una punizione dal limite, una delle poche, bravissimo il Cesena a commetttere pochi falli, palla che passa sopra l’incrocio di pochi centimetri. 31′ Alvarez ruba palla, Cambiasso non aggancia il suo passaggio, ed era in area libero. 33′ insistita azione nerazzurra, il Cesena prova ad alzare la linea difensiva e Guarìn ne approfitta involandosi sulla destra, cross basso che prende in controtempo Pazzini, recupera Obi dall’altra parte, controcross di Alvarez allontanato, poi Sneijder pesca sul secondo palo Maicon che di testa manda fuori. Problemi di mira. Tiro di Iaquinta, para Castellazzi a terra.

36′ Obi e Nagatomo congeniano bene sulla sinistra, palla a Sneijder, Antonioli deve distendersi. 37′ Alvarez taglia la difesa del Cesena, scatta Sneijder verso il fondo sinistra, cross morbido, Pazzini di testa, miracolo di Antonioli, ma Pazzini era in fuorigioco. Al 40′ Obi intercetta e verticalizza subito per Sneijder, passaggio nel breve per Pazzini che non aggancia. 42′ discesa di Sneijder, tiro strozzato. Finale di tempo con 3 corner consecutivi per l’Inter, sul secondo Pazzini non controlla il pallone nel cuore dell’area bianconera, sul terzo sponda di Ranocchia, Lucio raccoglie di controbalzo e colpisce… la faccia di Antonioli, che rimane tramortito.

L’Inter chiude il primo tempo con 14 tiri all’attivo, il Cesena 4. I compagni non hanno sfruttato le aperture di Sneijder e Alvarez, a loro volta i più pericolosi anche al tiro. Cesena che si difende con ordine in perfetta linea a cinque, da non sottovalutare nelle poche sortite in avanti.

 

Zarate
Zarate esulta dopo il gol partita

Secondo tempo, 47′ Non filtra il passaggio di Lucio, scatta il contropiede, Iaquinta alto, occasione per il Cesena. Non è un buon inizio di secondo tempo, il Cesena riparte come vuole, mentre Alvarez e Sneijder sparacchiano alto. Poi Guarìn si libera al limite ma non trova la porta nemmeno lui. Ancora problemi di mira. 54′ Sneijder converge fingendo di cercare lo spazio per il tiro, filtra invece per Pazzini, tiro debole, para Antonioli, si scalda Milito. Sul capovolgimento ancora Iaquinta, il suo tiro si stampa sulla traversa, ancora un capovolgimento, tiro di Alvarez contratto in corner.

Al 57′ contropiede del Cesena sul filo del fallo laterale sinistro, Inter esposta sull’altro lato, palla che arriva a Ceccarelli che realizza indisturbato, 0-1. Passano due minuti e ancora una volta l’Inter reagisce e pareggia al gol avversario, Obi dal limite, netta deviazione di Van Bergen e Antonioli spiazzato rimane immobile, 1-1. Subito dopo entra Milito per Pazzini e dà la carica ai compagni. 66′ Sneijder fa sfilare per Obi, a sua volta per Guarìn, tiro alto di poco. Il colombiano aggiusta sempre più la mira, a Parma dovrebbe trovare la porta. Intanto Alvarez ormai gioca ala destra pura, Guarìn più centrale proprio a cercare la conclusione.

Ma al 66′ entra Zarate per Alvarez, applaudito. Zarate va a giocare sul centrosinistra creando un blocco con Nagatomo, Obi, Sneijder e lo stesso Milito che fa da sponda. Si cerca il fraseggio in quella zona del campo, con Guarìn appostato centralmente e campo libero per Maicon dall’altra parte. Il Cesena però difende bene. 70′ percussione centrale interista, palla persa, rischiosissimo contropiede, Iaquinta manda a lato da sotto misura. E al 72′ Stupenda azione dell’Inter, Sneijder lancio, Milito scatto e tiro ribattuto da Antonioli in uscita, a rimorchio Zarate, deviato dalla difesa a porta vuota, ma c’è anche Guarìn in area che raccoglie sulla destra, cross e colpo di testa vincente di Zarate, gol. Liberazione. E’ il due a uno.

Strama
Stramaccioni, 14 punti in 6 partite

All’ 80′ Sneijder esce tra gli applausi, entra Poli che si posiziona sul centrodestra, l’Inter si chiude con un 4-4-1-1 con Zarate trequartista. All’88’ Iaquinta tenta l’ennesimo tiro, fuori misura. Il finale va via con una capocciata fortuita Lolli-Ranocchia e una sceneggiata patetica di Beretta dopo un fallo su Poli sotto i suoi occhi, espulso, insieme al viceallenatore, fa passare minuti preziosi. L’Inter dirige in porto la gara, c’è il tempo per un diagonale fuori di pochissimo di Poli, e poi trplice fischio, obbiettivo tre punti conquistato, Napoli e Lazio raggiunte a 55 punti in terza posizione, e stasera c’è Udinese-Lazio con l’Udinese a 52. L’Inter ha vinto una partita sofferta, 23 tiri, 10 in porta, per piegare il Cesena, ma la squadra non ha mai dato segni di nervosismo e se si eccettuano i primi minuti del secondo tempo è sempre rimasta unita.

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