Quante volte Icardi è andato a segno e quante è rimasto a secco, le reti decisive del centravanti nerazzurro

In quante partite Icardi non segna? i gol decisivi di Icardi in questa stagione, quante doppiette e triplette ha fatto il capitano dell’Inter?

Il dibattito calcistico su Icardi, le opinioni sul centravanti dell’Inter, sono sempre più manichee e settarie, c’è chi lo odia e chi lo ama e i fattori extracalcistici hanno la loro rilevanza. Proviamo ad analizzare i freddi numeri nel tentativo di rispondere ad una domanda frequente: E’ vero che Icardi non fa gol decisivi?

Facciamo innanzitutto parlare le statistiche su Maurito, evidenziando questa scheda:

Partite giocate da Icardi con l’Inter al 20 aprile 2018 durante la stagione in corso: 31. Ventinove presenze in campionato e 2 in coppa Italia. 

Gol segnati: 25, tutti in campionato.

Partite in cui non ha segnato: 17

partite in cui ha segnato: 14

Partite in cui ha segnato un “solo” gol: 6

Doppiette: 6

Triplette: 1

Poker: 1

Gol decisivi nel corso del match*: 13

Gol risultati effettivamente decisivi al termine del match*: 9

*Ho definito gol decisivi nel corso del match quei gol che portano in vantaggio l’Inter o pareggiano, indipendentemente da come sia finita la partita e quale sia stato il risultato finale dell’Inter. Invece, i gol effettivamente decisivi sono come potete immaginare quei gol che hanno fruttato punti in classifica a tutti gli effetti anche al 90′.

Il gol di tacco alla Sampdoria, una delle vittime preferite di Icardi in carriera, con sei gol totali in questa stagione.

Ognuno può farsi la sua idea, è innegabile che Icardi sia il giocatore più decisivo dell’Inter e l’unico che segni con una certa regolarità, d’altra parte c’è chi potrebbe dire che a fronte di 25 gol fatti a questo punto della stagione, può apparire sorprendente il dato delle 17 partite senza segnare e anche dei soli 9 gol effettivamente decisivi ai fini del risultato e della classifica. Sicuramente si potrebbe dire che uno come Icardi bisogna tenercelo stretto, ma nel suo processo di crescita, di certo non ancora terminato, bisogna mettere una migliore distribuzione dei gol.

Si noti anche un altro dato statistico. Fino alla partita con l’Udinese, la diciassettesima giornata il 16 dicembre 2017, Icardi non sta mai più di due partite consecutive senza segnare, poi inizia un periodo più difficile. Dopo l’Udinese, rimane a secco per tre partite di fila nel periodo natalizio, segna a Firenze il giorno della befana e poi si blocca per un lungo periodo di sette giornate, di cui due in realtà saltate per infortunio. Quindi si scatena alla “ottava” dopo un mese e mezzo di astinenza a Genova contro la Sampdoria con addirittura 4 gol e il sabato successivo sigla una doppietta contro il Verona. Ma poi arrivano altre tre partite di fila senza segnare contro Milan, Torino e Atalanta, dove tra l’altro tutta l’Inter non segna mai, infine martedì scorso la rete al Cagliari.

In conclusione chi segna se non segna Icardi? Si è quindi detto che Icardi non ha segnato in 17 partite, in sette di queste l’Inter rimane a secco, mentre nelle rimanenti dieci riesce a segnare con altri giocatori.

In definitiva si viene a creare un doppio problema convergente, da un lato Icardi distribuisce male i gol, ma dall’altro è l’unico a segnare molto in generale e quindi se non segna lui sono problemi.

Anticipiamo poi un altro tema che affronteremo nelle prossime settimane su calciointer.net, il vicecannoniere dell’Inter è Perisic con 12 gol, di cui solo tre decisivi, segue Skriniar con 4 gol, ma di cui ben tre decisivi, e Brozovic anche lui con quattro gol, ma solo uno decisivo.

 

 

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