Il ritorno a San Siro post pandemia

Tifocronache al Meazza

Nel dicembre 2019 assistevo all’ultima partita a San Siro, contro il Verona, nel febbraio 2020 compravo i biglietti online per Inter-Sampdoria. lo stesso giorno venne ufficializzato il Covid, stadio chiuso, qualche mese dopo mi arrivò il rimborso del biglietto.

Cremonesi a Milano, foto calciointer.net

Quello che abbiamo vissuto andrà rivisto e reindagato nei prossimi anni, ma la Lombardia ha resistito e lottato, oggi si ritorna ad una vita normale, la chiusura degli stadi è stato solo un aspetto di una vita cambiata, ma eccomi qui, dopo quasi tre anni mi riaffaccio al tempio milanese, martedì 30 agosto, per Inter-Cremonese.

Arrivo come sempre con largo anticipo, all’esterno il vecchio ippodromo è stato completamente abbattuto, sullo sfondo i grattacieli di tre torri e di Porta Nuova, all’interno uno stadio che si riempie all’inverosimile per una partita non di cartello e di infrasettimanale. Un bambino cremonese impazzisce nel vedere per la prima volta il Meazza dal vivo, oltre settantamila spettatori, 2500 circa nel settore ospiti più almeno un migliaio sparsi per lo stadio. La curva nord esibisce striscioni nuovi come “Nordest”, mentre “forever Ultras” e “irriducibili” rinnovano gli striscioni. Gli ospiti si raccolgono in mezzo dietro lo striscione gotico di “under fives” insieme a “ingestibili Ultras” e “assenti presenti”, sul lato destro si ricompongono gli storici “alcooligans 1988” e i “good fellas”, sull’altro lato gli “old red grey supporters”, i “ciuk” e la sezione di “milano”. Il confronto canoro è paritario nel primo tempo, quando la curva di casa decide di cantare è un tornado, ma i cremonesi reggono, il resto dello stadio segue solo i cori contro il Milan in vista del Derby, ma non sostiene quasi mai la squadra. Dopo il secondo gol dell’Inter paradossalmente il tifo neroblu si siede e quello ospite cresce, ma nessuna rivalità tra le due tifoserie, i nerazzurri cantano contro il Milan, i grigiorossi contro i piacentini, unica intersecazione il piacentino Simone Inzaghi beccato una volta dai cremonesi, senza reazione da parte degli interisti.

E’ stata una serata di grande emozione, amo sempre queste partite non di cartello, ci rivedremo per altre serate e pomeriggi, abbandono lo stadio nel profumo di salamelle e cotolette, Milano torna a vivere!