Il battesimo di Pio e l’Acuna matato

INTER-RIVER PLATE 2-0 PIO ESPOSITO AL 72′, BASTONI AL 93′

Inter in crescendo, batte il River Plate mandandolo a casa e chiudendo da prima nel girone per passare agli ottavi di questo mondiale per club, dove affronterà il Fluiminense. Esordio dal primo minuto per Pio Esposito, subito bagnato da un gol e dal “battezzo” di Barella con l’acqua nell’esultanza, poi capolavoro di Bastoni. Gli argentini chiudono in nove

E’ stata una partita vera, verissima, pure troppo, dura, gli argentini hanno fatto entratacce e cercato la rissa nel finale con Acuna, ma Dumfries non è caduto nella provocazione e Acuna ne è uscito matato e scornato. Bravissimo Chivu a sedare il tutto.

I due gol sono maturati nella ripresa e sono stati eccezionali. Serpentina centrale di Sucic, assist per Pio che si gira da spalle alla porta manda fuori giri il difensore stoppando con tecnica la palla e piazza il piatto. E’ il battesimo del gol con tanto di bottiglietta d’acqua sulla testa da parte di padre Barella. Ma il gol di Bastoni è capolavoro fluidificante alla Giacinto Facchetti, evita la scivolata del difensore, tunnel superbo all’altro e rasoiata vincente, poi si rotola di gioia nel prato.

Al contrario delle prime due partite, dove l’Inter era partita forte ma si era disunita e allungata nel finale, i ragazzi sono partiti più piano, crescendo dopo la mezz’ora e nel secondo tempo, quando i biancorossi hanno allentato il pressing alto. Lautaro ha preso il palo e sfiorato più volte il gol, tutti i nerazzurri in campo sono apparsi più tonici e in condizione fisica migliore, non solo il capitano. Si sono visti passaggi puliti, sia nello spazio che sul piede, grandi stop e qualche dribbling in più rispetto all’Inter di Inzaghi. Il River ha giocato oltre i limiti, scivolate sulle caviglie e viceversa stramazzamenti al suolo ad ogni minimo contatto. Al 65′ Martinez Quarta abbatte Mikhi Mouse lanciato a rete, espulsione diretta. I meneghini sfruttano la situazione, non solo i due gol già descritti, occasioni anche per Mikhitaryan e un’altra per Lautaro. Espulso anche Montiel, poi tutti a fare la doccia, tranne Acuna, che rimane in campo a piangere. Acuna patato.

IL TABELLINO

Marcatore: 72′ F. Esposito (I), 90+3′ Bastoni (I)

INTER (3-5-2): 1 Sommer; 36 Darmian (6 De Vrij 83′), 15 Acerbi, 95 Bastoni; 2 Dumfries, 23 Barella (8 Sucic 62′), 21 Asllani, 22 Mkhitaryan, 32 Dimarco (30 Carlos Augusto 62′); 94 F. Esposito (70 S. Esposito 83′), 10 Lautaro (45 Carboni 73′).
A disposizione: 12 Di Gennaro, 13 J. Martinez, 40 Calligaris, 11 Luis Henrique, 42 Palacios, 48 Re Cecconi, 49 De Pieri, 52 Berenbruch, 58 Cocchi, 59 Zalewski.
Allenatore: Cristian Chivu.

RIVER PLATE (4-3-3): 1 Armani; 4 Montiel, 28 Martínez Quarta, 17 Díaz, 21 Acuña; 29 Aliendro (10 Lanzini 62′), 5 Kranevitter (35 Costantini 62′), 8 Meza (26 I. Fernandez 56′); 30 Mastantuono, 9 Borja, 11 Colidio (6 Pezzella 68′).
A disposizione: 25 Ledesma, 2 Gattoni, 7 Rojas, 13 Rivero, 14 Gonzalez Pirez, 16 Bustos, 18 G. Martinez, 19 Tapia, 20 Casco, 38 Subiabre, 39 Lencina. Allenatore: Marcelo Gallardo.

Ammoniti: Montiel (R), Bastoni (I), Carlos Augusto (I), Lanzini (R), S. Esposito (I), Pezzella (R), Dumfries (I) Espulso: Martinez Quarta (R) al 65′ e Montiel (R) al 90+5′ Recupero: 2′ – 6′

Diffidati: Asllani, Barella, Lautaro (I); Acuña, Pezzella, Meza (R) Squalificati: Castaño, Galoppo, E. Perez (R)

Arbitro: Tantashev (UZB)
Assistenti: Tsapenko (UZB) – Gaynullin (UZB)
Quarto ufficiale: Kawana-Waugh (NZL)
VAR: Al Marri (QAT)
AVAR: Evans (AUS)
SVAR: Guzman (NIC)

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