Icardi zittisce e la società sta zitta

icardi esultanza fischiIcardi ha vent’anni, gioca all’Inter da poco più di un anno, twitta dopo ogni partita e esulta in modo strano dopo ogni gol. O si porta le mani alle orecchie oppure zittisce i tifosi con l’indice e poi parla tanto, “chi fischia non è un vero tifoso”, “i fischi mi danno fastidio”, “sembra di giocare fuori casa”. Parole fastidiose, ma a pensarci meglio non si può prendersela con lui, che in fondo è solo un tamarro che ha la fortuna di saper fare gol e guadagnare milioni. Le parole in libertà di Icardi ci dicono della mancanza di leader forti nello spogliatoio, che alla prima di queste uscite avrebbero dovuto prendere in un angolo il ragazzo e fargli un discorsetto. Ma ancora più eloquente è il silenzio-assenso della società e dell’allenatore, preoccupati forse di non arrivare al rinnovo con il bomber e che perciò se lo tengono buono (non sarebbe il primo giocatore che cerca la rottura con l’ambiente per arrivare ad una cessione) o forse più semplicemente concordi con le sue parole e i suoi atteggiamenti. E’ il nuovo stile dell’Inter?

2 commenti su “Icardi zittisce e la società sta zitta

  1. So di non dire nulla di particolarmente originale se affermo che, almeno nel modo di giocare, Icardi somiglia in modo preoccupante a quella che indubbiamente è stata la figura più deleteria e raccapricciante del recente passato interista.
    Mr. novantamiliardi, alias un gol di ginocchio in mischia su calcio d’angolo a partita e poi 89 minuti di possesso palla all’avversario. Se non proprio epici, almeno proverbiali i suoi stop di faccia, o mento-faccia; i suoi colpi di stinco, la zappata e il colpo d’anca come marchio di fabbrica, volti a tentare tiri molto più improbabili che impossibili. In effetti glie ne sono entrati cinque in tutto, ma solo perché era di spalle o non guardava direttamente la porta e in realtà aveva mirato alla tribuna che lo fischiava. Già, i fischi. L’innominabile è passato al Milan, ha deferito l’Inter, chiesto la revoca di uno scudetto lui, un irreprensibile pedofilo che gira tuttora per il web con l’hashtag #zioporcone. Ricordo che per una manciata di partite gli fu anche data la fascia di capitano, togliendola a quello che è passato alla storia come Il Capitano, perché “lui era più rappresentativo”. Perché anche lui come Icardi, “però, è uno che segna”.

  2. Per quello che è avvenuto dopo tra Vieri e l’inter è chiaro che nessun interista ne può parlare bene.
    Io cerco di limitarmi al Vieri calciatore che dal ’97 al ’02 è stato probabilmente fra i primi 5 centravanti al mondo. Aveva grande potenza fisica, buona tecnica, tiro dalla distanza e colpo di testa. Praticamente, quando stava bene, faceva reparto da solo. Icardi ricorda più Trezeguet come tipo di giocatore… comunque se dovesse diventare anche solo forte il 50 per cento di quello che erano questi due, c’è solo da esserne contenti. Sinceramente penso che possa migliorare ancora ma non credo che diventerà mai un top del ruolo… Se arrivasse un’offerta superiore ai 30 milioni non ci penserei due volte a cederlo!!

Lascia un commento