Icardi e Belfodil, in due per un posto

E’ il giorno della presentazione ufficiale di Icardi e Belfodil, i due giovani attaccanti parlano ai giornalisti ed emergono due profili estremamente diversi. Icardi recita il manuale già sentito da tutti gli argentini arrivati alla beneamata, “L’Inter è un sogno, Zanetti è un idolo, batteremo la Juve, che tifosi!”, tutto abbastanza scontato. Meno banale Belfodil, che precisa di essere una prima punta e non una seconda, rivela di non aver più sentito nessuno a Parma e sull’amicizia tra compagni..

 

Sogni Per Icardi “L’Inter è un sogno, il sogno di tutti è vincere il massimo con questa squadra e fare il meglio possibile. Ma ora dobbiamo vivere il presente”. Meno immaginifico Belfodil, si presenta come uno dei pochi calciatori che non passa le notti a sognare squadre di calcio: Non ho tanti sogni, provo a guadagnarmi uno spazio per giocare e spero di poter fare bene. “

Calo nella seconda parte della stagione Tutti e due hanno avuto un calo nella seconda parte della passata stagione, Icardi però fa spallucce e mostra di non essersene quasi accorto: “Penso che un attaccante vive sempre di questi alti e bassi. Non penso però che mi sono bloccato, ho continuato a lavorare tutti i giorni con i compagni. I gol non sono arrivati ma ho continuato ad aiutare la squadra facendo il massimo.” Belfodil invece prova a darsi una spiegazione e ammette che c’era chi giocava meglio: “Ho iniziato bene, poi mi sono fatto un po’ male, volevo sempre giocare, ma non ero sempre al 100% e ci sono quei difensori che ti marcano meglio rispetto ad altri. Amauri poi faceva bene e quindi ho giocato meno.”

Juventus Si mostra spavaldo Icardi  “Imbattile non c’è nessuna squadra, non si può mai sapere quello che succede in campo. Noi alla Samp abbiamo battuto la Juve due volte eppure lottavamo per la salvezza.” Certo, bravo, ma all’Inter non si chiede solo di battere la Juve negli scontri diretti come una provinciale qualsiasi, ma di arrivare prima di lei in classifica. Belfodil preferisce invece non fare proclami e non lanciare guanti di sfida, meglio non rischiare di cadere nel grottesco: “Secondo me la Juve è favorita, ma ci sono anche altre squadre che lavoreranno per fare bene nella prossima stagione.” 

AmiciziaSe può esserci amicizia tra due attaccanti giovani che lottano per una maglia? Lavoriamo per questo, penso di si”. Icardi si mostra fiducioso, lui e Belfodil diverrano amici. Più pragmatico Belfodil “Amicizia forse no, ma la concorrenza fa bene alla squadra.”  Per il libro cuore ci sarà tempo.

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