I tifosi vogliono un’Inter con un’anima

curva nord inter-palermo 2016Tifosi delusi dopo il pari contro il palermo, con un pensiero comune: non c’è cuore, non c’è anima, non c’è grinta. Qui la sintesi dei commenti dei tifosi nerazzurri da gazzetta.it + Corriere dello sport.it + Goal.com +Repubblica.it

” Prepariamoci ad un inizio di sofferenze, sperando la situazione migliori…poche idee, poca grinta niente cuore.

Formazione sbagliata anche oggi.. medel sembrava che giocasse in attacco

Una squadra senza ne capo ne coda. Oddio l’ho definita squadra, mi sembra un po troppo.

Gioco inutile di De Boer, societa’ allo sbando! Prendono giocatori come figurine, poi demotivano Candreva mettendolo in campo a 20 minuti dalla fine. Joao Mario, Gabigol, continuano a comprare poi non abbiamo un’anima! (altri commenti dei tifosi sotto)

Mi chiedo perché nessuno ha presentato a FDB le caratteristiche tecniche dei giocatori della rosa. L’impressione che ho avuto è che l’allenatore non conosca i giocatori, che li abbia fino ad oggi schierati un po’ a caso per fare le prove di come giocano. Speriamo che capisca alla svelta che Eder può essere una buona riserva in attacco, ma che il trio titolare in avanti deve essere Perisic, Icardi, Candreva.

Io non prenderei mai uno straniero come de Boer per il Calcio Italiano. penso sia meglio faccia il biglietto di ritorno in Olanda e si riposi un poco perche’ mi sembra un pesce fuori acqua.

Mancano ancora lucidità, condizione e grinta ma quelle non si comprano, vanno cercate dentro ai giocatori sfoderate al più presto. Non è uno squadrone ma verrà creata un’ossatura.

Il Palermo schierava Nestorovski centravanti, capocannoniere della serie a macedone….(pagato 300mila euro) poi è entrato un temutissimo centravanti ungherese, tale Balogh…, un portiere 20enne esordiente, un centrocampo fortissimo con Hiliemark, Gazzi e Chochev se scorrete la formazione rosanero…io ho visto 11 giocatori di calcio, nemmeno tanto scarsi, incontrare una squadra di calcio composta da giocatori tecnicamente inferiori… ma era una squadra…”