Gianfelice Facchetti: “Per fare il capitano dell’Inter ci vuole sacrificio e meno capricci”

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Il calcio è uno sport di squadra, ma poi sono i grandi personaggi, le bandiere, i carismatici a fare la differenza. Ne è un esempio la storia dell’Inter, che non può fare a meno dei suoi uomini simbolo, come Giacinto Facchetti, scomparso prematuramente dieci anni fa. Oggi l’Inter sta iniziando un nuovo ciclo, si è scelto con grande coraggio, ma in maniera forse avventata, di dare la fascia di capitano ad un giovanissimo, ecco cosa ne pensa il figlio di Giacinto e super interista Gianfelice, intercettato da Tuttosport: “Icardi? Per essere una bandiera dell’Inter bisogna dare l’esempio con meno capricci e più sacrificioC’è stato un cambiamento radicale della rosa. E l’addio di Zanetti – prosegue il giovane attore – ha reso necessaria la creazione di una nuova leadership. Se a questa squadra mancano le bandiere? Tra i nuovi acquisti credo ci siano giocatori che possono diventare delle bandiere ma bisogna dimostrarlo tutti i giorni”