E’ subito Lautaro, la nave Inter al VARo

Inter-Cagliari 2-0, subito Martinez all’11’, la chiude Politano all’88’

Quarta vittoria consecutiva per l’Inter, dopo Tottenham, Sampdoria, Fiorentina, sette gol fatti e uno solo subito, l’FCIM raggiunge così il terzo posto in serie A

Lautaro foto in primo piano

Inizio fulminante per l’Inter che mette sotto il Cagliari e va in gol immediatamente. Dalbert si allarga in fascia, Dessena gli dà sette-otto metri, ma il cross è bellissimo e Lautaro anticipa tutti non trovando l’opposizione di Cragno. Colori della notte in vantaggio e squadra già in palla nonostante i sei uomini cambiati da Spalletti rispetto a Inter-Fiorentina di martedì, ma anche Maran ha varato un mega turn-over con cinque giocatori avvicendati. I fratelli del mondo però si spengono subito come un fuoco di paglia e piano piano viene fuori il Casteddu.

Primi piani di Candreva
Candreva tanta corsa, ma torna a litigare con il gol

Cagliari che ha un forte punto di riferimento in Pavoletti, mentre gli altri due attaccanti Sau e Ionita non danno punti di riferimento, quest’ultimo spesso si abbassa affiancando Bradaric in costruzione mentre le due mezz’ale Dessena e Barella si alzano. I sardi dopo l’inizio shock crescono di minuto in minuto, il rilancio sulla testa di Pavoletti è una garanzia, mentre Bradaric fatica a prendere in mano la squadra, invece Srna a destra trova anche palla a terra la triangolazione con il solito Pavoletti, ma è quando Barella e Sau accendono la luce che il Cagliari crea i pericoli maggiori, oltre ad un clamoroso passaggio sbagliato di Handanovic che apre un’autostrada, rattoppata dal casello Gagliardini. In fase di non possesso fondamentale il lavoro degli attaccanti, Pavoletti e Sau schermano i due mediani nerazzurri Borja e Gaglia, costretti sempre a smistare in fascia, Ionita invece o scivola in fascia in pressing sul terzino oppure si allinea al centrocampo affiancando Bradaric raddoppiando Nainggolan mentre Dessena e Barella possono allargarsi aiutando i terzini, tra cui un Faragò in netta difficoltà, (raddoppiando le ali nerazzurre), per un 4-4-2 difensivo.

L’Inter da par suo conferma il gioco perenne sulle fasce con il solo Dalbert però capace di mettere cross interessanti tra cui quello per il gol di Lautaro, intanto Candreva e Politano si scambiano ripetutamente le fasce senza grandi risultati. In fase di non possesso però gli ambrosiani non pressano, sopratutto Radja non si alza, il Cagliari può salire con un’Inter che si siede dopo il gol, Lautaro a parte. La squadra è isolata l’uno con l’altro, è un due contro uno per i rossoblù in quasi tutte le zone del campo quando l’inter prova ad attaccare. Barella e Faragò contro Politano, Ionita e Bradaric contro Nainggolan, Dessena e Srna contro Candreva, Klavan e Andreolli contro Lautaro. Nell’Inter invece non si creano mai coppie o triangoli, le catene di destra e sinistra non funzionano, Candreva spesso ignora Dalbert e D’ambrosio non appoggia Politano, mentre l’asse verticale non lega.  Si chiude così sull’uno a zero un primo tempo iniziato in maniera scintillante, ma era un palloncino bucato.

Interisti dettaglio san siro
Gli interisti seguono la partita attenti e concentrati

La ripresa comincia con il team di Spalletti estremamente passivo, stanco, ma anche il Cagliari appare stanco, sempre più scolastico pur tenendo il pallino del gioco, spariscono dal campo Barella, Pavoletti, Sau, poi l’ingresso di Joao Pedro e Farias dà un po’ di vivacità, ma espone ai contropiedi la squadra, Cragno tiene in piedi la disputa in un paio di occasioni, entrano Brozo, Perisic, Vecino, intanto la Var interviene per annullare un gol di mano di Dessena, è il quinto intervento Var nelle partite dell’Inter in questa stagione, tre interventi a favore e due contro, manca quello di Inter-Parma, ma c’è da essere soddisfatti.

Nel finale Politano toglie il patema ai 56000 cuori nerazzurri presenti con un tiro deviato da un difensore che mette fuori causa Cragno e chiude la contesa sul 2-0. Il Cagliari si conferma a soli 4 gol segnati in questo campionato, l’Inter ha subìto due soli gol nelle ultime quattro partite tra campionato e coppa, tutte vinte. Non convince però da parte di Maran non aver mai visto prima Sau e poi Farias vicino a Pavoletti. Buona la prova dell’ex Andreolli.

IL TABELLINO
INTER-CAGLIARI 2-0
MARCATORI: 
11′ Martinez, 88′ Politano

INTER: 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 6 De Vrij, 23 Miranda, 29 Dalbert; 5 Gagliardini (55′ 77 Brozovic), 20 Borja Valero (81′ 8 Vecino); 16 Politano, 14 Nainggolan, 87 Candreva (69′ 44 Perisic); 10 Lautaro Martinez. In panchina: 27 Padelli, 9 Icardi, 11 Keita, 13 Ranocchia, 15 Joao Mario, 18 Asamoah, 37 Skriniar.

Allenatore: Luciano Spalletti

CAGLIARI: 28 Cragno; 33  Srna, 15 Klavan (45′ 19 Pisacane), 3 Andreolli, 24 Faragò; 4 Dessena, 6 Bradaric (59′ 10 Joao Pedro), 18 Barella; 21 Ionita; 25 Sau (70′ 17 Farias), 30 Pavoletti. In panchina: 1 Rafael, 12 Daga, 16 Aresti, 2 Pajac,  8 Cigarini, 9 Cerri 20 Padoin, 29 Castro, 56 Romagna.

Allenatore: Rolando Maran

Arbitro: Massa. Assistenti: Liberti – Di Iorio. Quarto uomo: Abbattista. Var: Chiffi, assistente Lo Cicero.

Note
Spettatori: 55.847
Ammoniti: Andreolli (C), Bradaric (C), Pisacane (C), Dalbert (I)
Corner: 9-4
Recupero: 1°T 1′.

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