La quint’ultima di Premier League vede oggi la partita da incubo del Manchester United che perde miseramente con un secco 3-0 in casa dell’Everton trovandosi superato in classifica dal City. Per i Red Devils la prospettiva di doversi qualificare per la prossima Champions League attraverso i preliminari.

Arsenal-Chelsea è indubbiamente il big match della giornata. Si incontrano la seconda in classifica, 8 vittorie nelle ultime 8 gare, e la capolista ad un passo, salvo clamorose sorprese, dal titolo. Una gara molto attesa ,con molte emozioni – confermato dalla qualità del gioco del primo tempo non esaltante – comunque giocata con molta intensità. E’ anche il derby tra Wenger e Mourinho in costante e aperta rivalità (eufemismo). I Blues giocano senza centravanti per bloccare meglio il gioco manovrato dei Gunners puntando sulle invenzioni di Hazard, quello per il quale, alla richiesta del Real Madrid, il Chelsea ha chiesto 100 milioni di sterline….a gamba oppure Cristiano Rolando + 100 milioni. Non è dato sapere se per scherzo o sul serio.

Nella ripresa Mourinho schiera un attaccante vero, Drogba, inducendo i Gunners ad una difesa più protetta. Quello che continua a non mancare è l’impegno, per il resto l’Arsenal appare meno brillante rispetto alle ultime gare, a tratti addirittura deludente, mentre i Blues giocano compatti, con grande solidità. Nell’ultima mezz’ora li vediamo schierati con un 4-5-1, evidente obiettivo di controllare la partita e puntare al pareggio che infatti arriva e ai tifosi dei Gunners non resta che cantare “Boring, boring Chelsea”. Ma i Blues e Mourinho sono sempre più vicini al titolo desiderato e ampiamente meritato. Ora infatti hanno 10 punti di vantaggio su Arsenal e City, ne mancano solo 6 da fare nelle prossime 5 partite.